In una
interpellanza Bartolomei chiede al Sindaco il congelamento di cifre per un
totale di 140mila euro
PISTOIA. Sembra letteralmente una favola. Una
brutta favola di quelle in cui si racconta che in un regno una volta felice, un
cattivo primo ministro sfrutta tutto e tutti e condiziona la vita della gente
prendendosi gioco del popolo.
E invece una
favola non è, e lo dimostra questa storia che parla dell’ingegner Evangelisti
che liquida e pone in pagamento le sue competenze per quel bel pasticcio di
Posta Nuova, che oltretutto finirà in un nuovo contenzioso con l’azienda
vivaistica la cui terra è stata occupata senza titolo e che già si è mossa per
ottenere il ristabilimento del pristino stato: il che corrisponderebbe a dire
‘chiudere Porta nuova’ stessa.
Poco prima degli
arresti degli intoccabili, Evangelisti ha firmato una determina che
prevede la liquidazione e il pagamento di una cifra di circa 140mila euro per
sé, per l’architetto Meoni e per chi ha fatto parte dell’ufficio progettazione
dell’opera.
Il consigliere
Alessio Bartolomei si è rivolto al Sindaco per chiedere il congelamento delle
cifre in determina, in attesa che sia chiarita l’oscura e inquietante vicenda
giudiziaria del disinvolto dirigente dei lavori pubblici.
Ecco il testo
dell’interpellanza e i relativi documenti:
Al Sindaco di Pistoia
Al Segretario generale
Al Presidente del C.C.
Ogg.: determina
dirigenziale 1195 del 28 maggio 2012
Egregio Signor
Sindaco, le rivolgo la presente interpellanza per richiamare la Sua attenzione
sulla determina dirigenziale in oggetto, l’ultima firmata dall’ing. Evangelisti
prima dei suoi arresti, con la quale si perfeziona la distribuzione del compenso
per la progettazione del sottopasso di via Pertini e con la quale si assegnano
circa 140.000 euro di compensi allo stesso Evangelisti, all’architetto Meoni e
ad altri facenti parte dell’ufficio progettazione.
Atteso che la
realizzazione e l’esecuzione di questo progetto hanno presentato diverse
pecche, già più volte segnalate, quali ad esempio: gravissimi errori nel
calcolo della pendenza delle rampe di accesso e di uscita al sottopasso, gravi
dimenticanze negli espropri delle aree necessarie a questa realizzazione, con
conseguenti maggiori esborsi per il Comune, inefficienze nell’impianto di
svuotamento e allontanamento dell’acqua piovana dal sottopasso, insufficiente
larghezza del passaggio ciclopedonale ecc..
Valutato,
inoltre, che anche questo appalto fa parte di quelli attribuiti con il
discutibile criterio dell’offerta economicamente vantaggiosa al gruppo dei
cosiddetti untouchbles, sui quali pende una pesante indagine e che sono
sospettati di aver fraudolentemente aggiustato gare pubbliche provocando
probabili ingenti danni per le casse dell’Ente comunale,
si interpella
la signoria
Vostra per conoscere il parere in merito a questa ennesima vicenda che rischia
di apparire all’opinione pubblica inaccettabile e beffarda, come l’ultimo colpo
di coda dell’audace Marcello Evangelisti, e se non sia il caso, quindi, di
congelare immediatamente questo e qualunque altro incentivo di progettazione o
premio da distribuire a dipendenti comunali che risultino a qualunque titolo
implicati in queste indagini, e nella realizzazione delle opere i cui appalti
risultino “sub iudice” almeno fino a quando ogni addebito sia chiarito in
maniera inequivocabile e definitiva.
Salutandola
cordialmente attendo fiducioso una risposta rapidissima in sede di Consiglio.
Pistoia, 30 giugno
2012
Alessio Bartolomei
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[Sabato 30
giugno 2012 - © Quarrata/news 2012]
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