AGLIANA. Sabato 23 giugno alle 18:30, alla presenza di don Paolo
Tofani e dei curatori, è stata inaugurata la mostra “Memoria storica e
religiosa di una parrocchia di campagna: gli arredi storici della Propositura
di San Piero Agliana”.
La
mostra, nata dall’iniziativa di don Paolo Tofani, è stata curata da Paolo Bini
(appassionato di storia locale) e da chi scrive questo articolo (storica dell’arte
e docente di Storia dell’Arte all’Istituto “L. Einaudi” di Pistoia).
Hanno
collaborato anche Ferdinando Abbri (docente di Storia della Filosofia all’Università
di Siena), Paola Cipriani (responsabile attività della biblioteca di Agliana) e
Carla Culli (storica dell’arte).
Per la
prima volta si potranno ammirare importanti arredi liturgici e paramenti sacri,
alcuni provenienti da donazioni di importanti famiglie aglianesi, e preziose
testimonianze della devozione popolare, ma è soprattutto un’occasione
straordinaria per poter camminare nelle stanze recentemente riaperte e che
costituirono un tempo l’appartamento del priore Bartolomeo Potenti.
Il
priorato del Potenti ad Agliana durò dal 1790 al 1799, quindi in un contesto
storico e geografico ricco di cambiamenti e caratterizzato dalla figura del
vescovo Scipione de’ Ricci e dall’invasione francese del Granducato di Toscana.
Di
Scipione de’ Ricci sappiamo che fu il vescovo che applicò i principi dell’Illuminismo
al culto popolare, scagliandosi in particolar modo contro la devozione delle
reliquie e contro il culto del Sacro Cuore di Gesù.
Bartolomeo
Potenti si formò all’Accademia Ecclesiastica fondata a Pistoia proprio da
Scipione de’ Ricci e quindi maturò gli stessi ideali del riformatore. Durante
il suo priorato ad Agliana il Potenti restaurò e abbellì la parrocchia a
proprie spese. Tra questi interventi di restauro e abbellimento, quelli che ancora
oggi possiamo ammirare sono proprio le due stanze poste a sud, al primo piano
della canonica parrocchiale. La prima era con tutta probabilità il salottino
del priore ed è decorata con paesaggi fantastici, capricci di architetture,
scene di battaglia e uccelli esotici; sopra il caminetto è stato dipinto lo
stemma del Potenti. La stanza attigua invece era lo studiolo del priore,
decorato con figure allegoriche delle Virtù cardinali, punto di riferimento
morale per il religioso.
La mostra
si colloca nell’ambito delle manifestazioni del “Giugno aglianese”.
Massiccia
è stata l’affluenza di visitatori durante la prima serata d’apertura.
La mostra
resterà aperta fino a sabato 30 giugno con il seguente orario: lunedì-venerdì
20:30-23:30; sabato e domenica 16-18 e 20:30-23:30.
I
curatori desiderano ringraziare Silvia Santanni che ha realizzato lo stendardo
della mostra e Lucia Cecchi dell’ufficio beni culturali della diocesi di
Pistoia, per la sua disponibilità e i suoi consigli.
Patrizia Cappellini
Cliccare sull’immagine
per ingrandirla.
Nella
foto: Ferdinando
Abbri, Paola Cipriani, Paolo Bini, Patrizia Cappellini.
[Lunedì 25
giugno 2012 - © Quarrata/news 2012]
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