SAN MARCELLO-MONTAGNA. Alle 21 era iniziata
l’assemblea pubblica alla Baccarini.
Alle 22 avevano parlato Giuseppe Montagna e Valerio Sichi. Non si era
entrati ancora sulle ruberie, ma la lettera che segue era stata consegnata.
È la lettera che i componenti del comitato promotore del recupero degli
ammanchi hanno prodotto e ufficialmente dato agli amministratori della
Comunità, un documento con cui contestano la regolarità dell’assemblea e con
cui chiedono giustizia. Di quella vera.
Il testo dice:
p.c.
ai componenti della Giunta
e
dell’Assemblea della Comunità Montana
p.c.
agli Organi di Stampa
Comitato promotore
Recupero Ammanco Comunità Montana
Il
Comitato Promotore intende farsi portavoce del diffuso malcontento popolare dovuto
alla mancanza di trasparenza in merito ai recenti fatti emersi nella vicenda dell’Ammanco
in Comunità Montana e chiede supporto e sostegno per:
MANTENERE
VIVA L’ATTENZIONE SUL GRAVE SCANDALO DELLA COMUNITÀ MONTANA, PER EVITARE CHE
TUTTO FINISCA NEL DIMENTICATOIO E PER FARE PIENA LUCE SULL’ INTERA VICENDA
Nell’intento di ottenere
i risultati sopra indicati, questo Comitato promotore contesta fermamente le
modalità formali e organizzative con le quali viene effettuata la presente
assemblea.
Ritiene, al
contrario, che del problema debba doverosamente essere messa al corrente l’intera
popolazione montana, con debita pubblicità e reale capacità di intervento da
parte di tutti, dedicata esclusivamente alle domande dei cittadini ed alle
risposte dei politici e non di tecnici temporaneamente prestati al fabbisogno.
Il Comitato rileva
che pervicacemente si insiste nel fingere di spiegare, senza dare la doverosa
possibilità di accedere agli atti della Relazione del Dott. Eller.
Il Comitato
invita codesta Presidenza, codesta Assemblea, i vari Consiglieri aventi facoltà
di farlo, ad inizio seduta, a proporre, tramite mozione d’ordine, nuova
proposta di convocazione da sottoporre a votazione, ed altro strumento previsto
dalle vigenti leggi in materia, ad indire una nuova assemblea con specifica
possibilità di intervento da parte dei cittadini, offrendo agli stessi la
possibilità di accedere preventivamente alla visione completa degli atti
riguardanti il caso oggetto del presente comunicato.
Il Comitato
invita altresì tutti i componenti l’assemblea e la giunta della Comunità
Montana a dissociarsi pubblicamente sul modo e sulle forme con le quali la
cosiddetta assemblea di questa sera è stata disposta.
Il Comitato
recupero Ammanco Comunità Montana, pur presente attraverso suoi componenti a
questa assemblea, giuridicamente irrilevante e capziosamente “concessa” e non
invece, “dovuta”, non interverrà volutamente, nell’eventuale dibattito e
valuterà, nell’interesse generale della popolazione della montagna le future
iniziati da intraprendere.
Montagna
Pistoiese 22 Giugno 2012.
Comitato promotore
“Recupero Ammanco
Comunità Montana”
La portavoce
Graziella Cimeli
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[Venerdì 22
giugno 2012 - © Quarrata/news 2012]
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