QUARRATA. Riguardo alle ultime decisioni adottate
dal Consiglio Comunale, ecco cosa dice un comunicato del gruppo Pdl di
Quarrata:
Molti i temi all’ordine
del giorno nell’ultima seduta del consiglio comunale di Quarrata tenutasi
lunedì 25 giugno. Si è parlato in particolar modo di Imu, Tia, alienazioni,
opere pubbliche, bilancio di previsione 2012 e di servizi cimiteriali, temi sui
quali il gruppo Pdl ha manifestato una ferma opposizione alle scelte della
maggioranza di centrosinistra.
“L’amministrazione
comunale ha approvato una serie di provvedimenti che non piaceranno ai
quarratini” esordisce il capogruppo Pdl Ennio Canigiani “è stata una serata all’insegna
delle tasse che nei prossimi mesi graveranno ulteriormente sulle tasche dei
nostri concittadini. Sono state approvate le nuove aliquote Imu per le quali
avevamo chiesto l’applicazione del minimo di legge, misura che invece non è
stata adottata. Andando incontro alle richieste dei Comitati della Piana, il
nostro gruppo ha posto anche la questione dell’introduzione di una microzona
comunale per le frazioni di Caserana, Casini e Ferruccia a fronte del rischio
alluvioni. Con l’adozione di questo provvedimento sarebbe stato poi possibile
riconoscere tariffe Imu ridotte, accogliendo le richieste dei cittadini.
Purtroppo per il momento questa proposta non avrà seguito”.
Il dibattito ha
toccato anche i rapporti tra Cis Spa e il Comune di Quarrata suo principale
azionista con il 48%.
“Quarrata sta
andando verso una raccolta differenziata sempre più spinta” ha osservato ancora
Canigiani “e mentre in molti altri comuni italiani alle famiglie che differenziano
i rifiuti in casa, vengono riconosciute detrazioni d’imposta, da noi le tariffe
continuano a crescere. È evidente che l’amministrazione comunale deve dare una
mano a Cis Spa se anche la gestione dei servizi cimiteriali viene di nuovo
prorogata a questa società al costo di ben 325.000,00 euro annui. Basterebbero
la metà di questi soldi” continua Canigiani “per riportare tranquillamente il
servizio nell’ambito delle competenze comunali e magari assumere qualche
lavoratore disoccupato”.
Critiche sono pervenute
poi anche sulla presentazione del Bilancio di previsione 2012 e sul Piano triennale
delle opere pubbliche.
“Nel triennio
2012-2014”
ha sottolineato il consigliere Pdl Flavio Berini “si prevedono opere che non
cambieranno la vita dei quarratini ma alle quali sono destinati enormi somme di
denaro pubblico. In particolar modo facciamo riferimento al progetto delle
piste ciclabili che assorbirà più di 2 milioni di euro dai fondi Piuss e che,
come noto, verranno costruite sui pericolanti argini dei nostri torrenti. Ci
sono poi 1,6 milioni di euro per ristrutturazioni varie di Villa La Magia, una
struttura importante che però continua da anni ad assorbire denaro pubblico
senza alcun tornaconto per la città di Quarrata. Si pensi che nel 2011” continua ancora Berini
“l’unica fonte di reddito da questa proprietà, sono state le cerimonie della
società di catering pratese che gestisce parte della villa e per le quali il
Comune di Quarrata ha percepito la modesta somma di circa 15.000,00 euro! E che
dire della nuova piscina di Vignole per la quale vengono stanziati 480.000,00
euro per il parcheggio e il depuratore, quando i lavori sono fermi da oltre un
anno?”
Il gruppo Pdl quarratino
non si è limitato solo alle critiche ma ha avanzato anche alcune proposte per liberare
risorse da destinare al sociale, al rifacimento delle strade, all’ampliamento
delle reti fognarie e idriche e alla metanizzazione.
“Non si tratta
di interventi risolutivi” ha affermato Ennio Canigiani” certo però, con i tempi
che corrono, si potrebbero tagliare i circa 100.000,00 euro senza copertura che
vengono assegnati al Teatro Nazionale per spettacoli che interessano una
ristretta minoranza, si potrebbero abolire la Commissione del
paesaggio e la Consulta
per la valorizzazione del territorio che hanno un costo annuo determinato dai
gettoni che vengono pagati ai professionisti che ne fanno parte e tra i servizi
a domanda individuale, rivedere il centro estivo e i laboratori riducendo l’impegno
di spesa per la parte non coperta pari a 50.000,00 euro. Si tratterebbe di
ridestinare per scopi migliori” conclude Canigiani “ben 150.000,00 euro che in
questi tempi di crisi non sono poca cosa!”
[comunicato Pdl]
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[Mercoledì 27
giugno 2012 - © Quarrata/news 2012]
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