Federico Gorbi – Gli arresti e la discarica
SERRAVALLE-CASALGUIDI. L’operazione Untouchables che ha portato a 23
arresti con l’accusa di turbativa d’asta e corruzione porta ad alcune riflessioni
sulle vicende che riguardano la discarica di Fosso del Cassero.
Gianni Manigrasso, consigliere insieme a me di Serravalle
Futura, ha presentato una interrogazione che mira a sapere se e quali amministratori
pubblici sono andati in ferie a spese della società proprietaria della
discarica, la Pistoiambiente.
Nella seduta del consiglio di domani riceveremo le risposte
e vedremo di che tono saranno.
Intanto però merita ricordare che lo stesso sindaco Patrizio
Mungai, a mezzo stampa, ha sempre confermato che le gite ci sono state e che
non trova assolutamente inopportuno che gli amministratori partecipino ad
iniziative di società private, come la Pistoiambiente.
Ma cosa c’entra la discarica con gli arresti?
C’entra perché ieri la metà del consiglio di amministrazione
della Pistoia Ambiente ha subito l’arresto per il reato di corruzione (quattro
su otto: Paolo Conti, Giordano Rosi, Roberto Vescovi e Michele Vescovi).
La magistratura e l’iter processuale ci diranno se i
quattro, insieme agli altri, sono davvero colpevoli o no per aver “truccato”
gli appalti. Siamo garantisti e vogliamo attendere la fine delle indagini e il
giudizio di un tribunale.
Tuttavia viene spontaneo pensare che se i quattro erano
corruttori per vincere le gare pubbliche a Pistoia non dovevano essere dei
santi a Serravalle, quattro kilometri più in là.
E se l’ingegner Evangelisti del Comune di Pistoia è indagato
per aver preso finanziamenti per il Festival Blues, cosa che evidentemente
costituisce reato, gli amministratori che hanno beneficiato delle ferie pagate
non sarebbero colpevoli di nulla?
Federico
Gorbi
Capogruppo
Serravalle Futura
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[Martedì 12 giugno 2012 - © Quarrata/news 2012]
Nella sera di lunedì su TVL, è stato irradiato l'editoriale del sig. LEB, davvero molto struggente e adeguato alla criticità dell'evento. Egli ha ricordato che è importante "rispettare la legge e le sentenze" professandosi un "garantista" (ma perchè non lo fà lui dunque!) e che, la vicenda ha scosso Pistoia (stai un po' a vedere....) e che quindi aspetta fiducioso gli esiti delle indagini per comprendere le autentiche motivazioni degli scandalosi arresti.
RispondiEliminaLa solita pennellata di retorica - tanto gradita ai conformisti dabbene di Pistoia - o il tentativo di allontanare lo spettro della possibile nemèsi che incombe (anche) sulla vicenda AIAS-APR?
Forse i rinnovi alla Dg dell'ASl 3 e alla Procura hanno incrinato le sue sicurezze? Mi sembrava davvero di essere sul proscenio di una rappresentazione tragica dell'antica grecia.....
MDB
Il problema è proprio quello: non capire che è ASSOLUTAMENTE INOPPORTUNO partecipare a gite organizzate da aziende private, se i gitanti sono chi ne dovrebbe controllare l'attività.
RispondiEliminaIl problema sarebbe solo suo, se non vi fossero in gioco la vita, la salute ed i soldi dei cittadini.