Appalti truccati – Lega Nord: “Ci
avevamo visto giusto”
FIRENZE-PISTOIA. «Che qualcosa non quadrasse, lo dicevamo già da qualche
anno. Le 23 custodie cautelari eseguite dalla Polizia stanno a certificare che
avevamo ragione».
È il commento del capogruppo della Lega Nord Toscana in
Regione, il pistoiese Antonio Gambetta Vianna e della segretaria comunale
pistoiese del Carroccio, Daniela Simionato, alla notizia dell’operazione della
Polizia di Stato che ha portato all’arresto di 23 persone per associazione per
delinquere, turbativa d’asta, corruzione e concussione a Pistoia.
«Molte aziende del territorio pistoiese – chiosano i due
esponenti leghisti – sono state costrette a chiudere i battenti per colpa di
questo malcostume. Tanti lavoratori sono adesso a casa per colpa di chi ha
orchestrato tutto ciò. Invitiamo le aziende e i lavoratori che sono stati
danneggiati a costituirsi parte civile contro gli indagati».
Inoltre, Gambetta Vianna, che aspetta di sapere con
precisione cosa sia emerso dalle indagini della Procura per valutare le
responsabilità politiche, ha già preparato un documento «da portare all’attenzione
del Consiglio Regionale per fare controlli più approfonditi in caso di gare
pubbliche sospette. Serve una legge chiara che impedisca a chi ruba i soldi dei
cittadini di ricoprire altri incarichi pubblici per tutta la vita e che faccia
rifondere di tasca propria i danni subiti dalle casse comunali.
Simionato, che in tempi non sospetti, durante lo scorso
mandato come consigliera comunale, ha sempre denunciato l’assenza di
trasparenza nell’assegnazione di troppi lavori pubblici, si aspetta ulteriori
ed importanti sviluppi. «Non è pensabile che tutto ciò sia potuto accadere senza che esponenti
politici della maggioranza ne fossero a conoscenza».
Dott.
Marco Giorgio Gargini
Responsabile
Stampa
Gruppo
Consiliare Lega Nord Toscana
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[Martedì 12 giugno 2012 - © Quarrata/news 2012]
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