Rifiuti e business, gite senza doppi fini
– Ma delle gite sociali impongono il rispetto della privacy
sui nomi dei partecipanti?
PISTOIA-SERRAVALLE. Renzo Bardelli, ex-Sindaco di Pistoia e anche ex-Presidente
della discarica del Cassero, scrive stamattina sul Tirreno:
Le vicende che in questi giorni stanno turbando
l’opinione pubblica pistoiese esigono a mio giudizio chiarimenti e massima trasparenza.
Per soddisfare questa suprema ed
ineludibile esigenza, ritenendomi un inflessibile praticante ed assertore dei
principi etici della vita, ho deciso di dare un personale contributo ad una
questione che, ancorché marginale (la discarica del Cassero di proprietà di
Pistoiambiente) rischia di essere coinvolta in un quadro generale di ben altri
significati. Di questo impianto, sono stato presidente dal 1998 al 2002. Ebbi questo
incarico in un periodo in cui esso era chiuso e necessitava di una gestione
manageriale ed efficiente.
Mi preoccupai subito di garantire
linearità e trasparenza con una serie di iniziative che ne
contraddistinguessero la sua funzione sociale: perché una discarica di rifiuti
assolve a funzioni di pubblico interesse.
Le porte della discarica furono aperte:
- a visite delle scolaresche di ogni
ordine e grado
- a gare ciclistiche di ciclocross (con
percorso intorno alle masse di rifiuti)
- a sopralluoghi di ogni genere, col
controllo ( di legge) di Provincia ed Arpat (sono questi i veri enti deputati
al controllo) e con un comitato di cittadini in rapporto dialettico col Comune
di Serravalle.
Nacque in questo quadro la grande
scelta (con costi a carico della gestione della discarica) di organizzare
iniziative sociali.
La più bella e significativa nel 2001
quando con un pullman di 60 cittadini tutti delle frazioni del Comune di
Serravalle andammo a salutare la conclusione dell’ attività ciclistica di
Franco Ballerini con la classica Parigi-Roubaix.
Una scelta esemplare, che funse da
apripista a periodiche gite a sfondo turistico-culturale. Una volta all’anno,
una gita diversa, con libera e democratica partecipazione.
La proprietà di Pistoiambiente approvò
sempre, con lungimiranza, questo tipo di scelte che non avevano precedenti né
doppi fini.
In tal modo la gestione della discarica
(che certo talora poteva e può creare qualche disagio alle popolazioni di quel
territorio) caratterizzò la sua insostituibile funzione sociale, in attesa che
soluzioni di altro segno, promosse dalle pubbliche Istituzioni, attivino
differenti strumenti di intervento ed utili allo smaltimento dei rifiuti.
Come ex Presidente della discarica, non
ho che da ringraziare i proprietari dell’ impianto per avere sempre approvato e
sostenuto queste impostazioni con lungimiranza e convinzione. Ho sempre
ritenuto sterile la critica di principio allo smaltimento di rifiuti in discarica
se non seguono praticabili proposte alternative per un diverso smaltimento dei rifiuti
prodotti dalla società.
Pistoiambiente, ancor oggi, mi pare essere
un solido bastione e garanzia per queste prospettive.
Renzo Bardelli
[Fonte:
Il Tirreno, 17 giugno 2012 – Lettere]
Non possiamo che ringraziare l’amico
Renzo per il suo intervento.
Ci ha indicato come sono nate le gite e
ce le ha fatte sembrare anche, davvero, sociali e democratiche.
C’è solo un piccolo particolare: che
mentre per le sue gite Renzo parla di invito aperto a tutti, in quelle
successive alla sua gestione, per quanto ha detto Mungai, l’invito non era più generale
e sociale, ma mirato alle persone.
E un’altra osservazione importante è
questa: se tutto è stato sempre così sociale e innocuo, può spiegarci
lui, da ex Presidente del Cassero, secondo il suo brillante punto di vista, come
mai:
- Mochi non ha mai aperto bocca
- Mungai non ha mai voluto rispondere fornendo i nomi dei partecipanti
- Pistoiambiente si è trincerata dietro a inammissibili incapacità di risalire agli eventi
come chiarito da Alfio Fedi?
Crede, Renzo, che, se non c’era niente
di male, la partecipazione a gite collettive (50-60 partecipanti per volta) fosse
davvero reale motivo di protezione di dati sensibili (?) tanto da impedire a
Mungai di fare nomi, cognomi e indirizzi dei partecipanti?
Gradiremmo molto una sua autorevole risposta.
Magari inviata a noi e non ai giornali
pistoiesi…
e.b. blogger
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[Domenica 17 giugno 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
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