Presa di posizione del Capogruppo di ‘Serravalle
Futura’
SERRAVALLE. La maggioranza sinistrorsa e sinistrata di Serravalle
Pistoiese, cercando di riparare alle sventurate partecipazioni di vari
amministratori alle gite “culturali” pagate dalla Pistoiambiente, propone ora
un codice etico che indichi a sindaci, assessori e consiglieri cosa si può o
non si può fare.
Mi domando se il codice etico dirà che
non si possono accettare le ferie pagate dalle varie ditte che lavorano per il
Comune o che gestiscono impianti sottoposti a controllo.
Perché se la guida morale che la
maggioranza sta predisponendo dirà che gli amministratori non devono accettare
doni allora si criticherà indirettamente chi fino ad ora li ha così volentieri
ricevuti.
Se invece non dirà tutto questo quale
modello etico di fondo potrà mai contenere questo codice così fortemente voluto
dal centrosinistra?
La nostra non è morale a senso unico,
come arditamente sostiene l’assessore Spinelli.
Il senso della morale, per chi ce l’ha,
è sempre uno solo: quello di comportarsi onestamente in ogni situazione della
propria vita. Quindi non si tratta di un aspetto secondario rispetto ai
problemi “ben più gravi” di Serravalle (a proposito ma a Serravalle non andava
tutto quanto bene? Da quando ci sono problemi gravi?).
L’onestà di chi amministra viene prima
della capacità.
Qualunque programma, anche il migliore,
non potrà mai essere buono se chi lo propone non ha chiara la differenza tra
ciò che è lecito e ciò che non lo è, tra ciò che è opportuno e ciò che non lo
è.
Mungai e compagni dicano con chiarezza
che partecipare alle gite di Pistoiambiente, farsi pagare le battute di caccia
da chi deve realizzare opere importanti, accettare doni costosi è profondamente
sbagliato. O vale solo per Formigoni?
Federico Gorbi
Capogruppo Serravalle Futura
[comunicato]
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[Venerdì 15 giugno 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
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