di FELICE DE MATTEIS
La Pietra (Pdl): «Un altro durissimo colpo alla Montagna» –
Milioni fumati in un progetto che ha prodotto solo illusioni – Nominato
curatore fallimentare il dottor Fanucci, padre di Edoardo, candidato alla
Camera per il Pd
MONTAGNA. E anche la C.I.I. è
fallita. Ieri nella terza commissione della Provincia, il Commissario
liquidatore Pileggi ha ufficialmente annunciato la fine del Centro Impresa Innovazione,
altro cadavere che coinvolge la Montagna Pistoiese con grande fragore, seppure
nella generale indifferenza. Alla faccia di – sembra – ben diciannove milioni
di euro fagocitati da questo moloch, creatura del ‘povero’ Gianfranco Venturi,
sotto il cui regno provinciale il misfatto è nato, cresciuto ed è portato a
compimento.
Naturalmente
di questi soldi il buon Venturi se ne può fregar di meno; non sono soldi suoi.
In compenso dovranno “non fregarsene” quegli imprenditori che avevano riposto
in questo progetto speranze e denari con questi ultimi (i denari) che presto
verranno loro richiesti dalle fameliche banche. Con il Monte dei Paschi in
primis per coloro che con questa “spettabile” Banca hanno acceso un mutuo e
dopo che lo stesso Monte, reclamando il dovuto, ha di fatto posto in condizione
di fallimento questo ‘diversamente abile’ Consorzio.
Con
buona pace, anche, della Camera di Commercio di Pistoia, presente nel consorzio
con svariate centinaia di migliaia di euro, al pari della Provincia di Pistoia
targata Venturi e solo Venturi con oltre €. 250.000. Soldi nostri, ovviamente,
non del Venturi, accreditato come il futuro “capoccia” del Comune Unico in base
al criterio che l’appetito vien mangiando e che chi meno vale, più vale.
Quindi
quello che doveva essere un volano per l’economia montana, si è rivelato fin da
subito un affare scriteriato e funzionale solamente alla Kme, ex Sedi ex Smi
che sembra abbia ricavato dalla vendita di questi terreni fra i cinque e i
sette milioni di euro. Alla faccia della filantropia di Menes e dei suoi
collaboratori così attenti al bene della Montagna.
D’altro
canto, e dobbiamo dirlo francamente, non si può chiedere ad un privato (la ex Smi,
ex Sedi, attualmente Kme) di richiedere all’atto della vendita un certificato
di piena capacità di intendere e di volere all’acquirente. Anzi…
E
neppure la Kme, una volta venduti i terreni, si sarebbe dovuta interessare del
perché i quasi cinque milioni di fondi europei stanziati per questa opera
caritatevole dovessero servire a bonificare il territorio e non, come era nelle
finalità del Consorzio, a favorire la nascita e la crescita di nuove imprese
sul territorio.
Il
controllo e la serietà ammnistrativa degli atti, così come in Comunità Montana,
non sono stati evidentemente svolti nella maniera dovuta e, come ci conferma
Patrizio La Pietra, membro della Commissione provinciale, all’attuale
Presidente Fratoni non può essere rivolto alcun addebito se non quello di avere
fermamente creduto nella bontà del progetto, quanto meno sotto l’aspetto della
bonifica ambientale che però di fatto, è stata effettuata a spese nostre su un
terreno privato.
Con
un piccolo se, però: la C.I.I. non era nata per speculazioni edilizie, ma solo
ed esclusivamente, come dice il suo acronimo, come ossigeno per la innovazione
e l’impresa.
E
una impresa, però, è stata ottenuta grazie a Venturi: quella di buttar via
milionate di euro, soldi nostri, per superficialità e, aggiungiamo noi, somma
incompetenza.
Ma
quand’è che questi signori cominceranno a pagare di tasca loro? Piccole e
grandi Comunità Montane, o Centri Impresa Innovazione, crescono a dismisura sul
nostro territorio per l’incompetenza di “politici” nostrali senza faccia né
nerbo.
La
curiosità ci ha portato a chiedere a La Pietra quale sarà l’avvenire di questo nuovo
aborto. Ci ha risposto che è già stato nominato il curatore fallimentare nella
persona del dottor Fanucci.
Fanucci,
Fanucci… Quello che si candida con il Pd alla Camera?
Ride,
Patrizio La Pietra, e risponde: «Non lui: suo padre».
Ed
ecco, allora, che il quadro è completo. Ancora una volta ha vinto il buon gusto
ed il principio di opportunità, come al solito. L’osso va spolpato, fino in
fondo.
L’argomento
è serio, per non dire tragico: ma ugualmente fa tornare alla mente l’aneddoto
di Nerone che volendo fare divertire il popolo, al Colosseo, ordina al suo fido
Tigellino di buttare nell’arena leoni e cristiani e dopo un abbacinante
“polverio” nell’impari lotta, diradate le nebbie, si vedono i leoni
scarnificati sul terreno, gli umani in ottima forma e Nerone imbestialito che
dice a Tigellino: «Ti avevo detto
cristiani, non i democristiani!».
Centro
Innovazione Inpresa, addio!
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[Mercoledì 6 febbraio 2013 | 16:53 - © Quarrata/news]
Carina la battuta finale, ma mi piacerebbe capire, in questo sfacelo annunciato, cosa ci azzeccano i democristiani? Pura curiosità intellettuale.
RispondiEliminaScusa rfabbri, se sei nato dopo il 1992 allora la domanda è consentita, se sei nato prima vuol dire che hai poca memoria, quindi ricordati che in ogni cosa negativa la DC e il Vaticano c'entrano sempre!
RispondiEliminadissento cordialmente sig. Sichi. Non è tenuto a conoscermi, questo non significa che non possa pensare che allora trattasi di luogo comune viziato da una buona dose di pregiudizio. Vizi che spesso accecano. Duole constatare che quanto accaduto in Comunità Montana e non solo non è bastevole. Cordialità.
RispondiEliminaGentile Signora/e rfabbri:
RispondiEliminavorrei chiarire che il finale del post è una mia personale valutazione che, mi rendo conto,non è stata compiutamente espressa e di ciò mi dolgo e chiedo venia.
In buona sostanza io ritengo la D.C. ,dal tempo famoso delle "convergenze parallele" in poi , il veicolo di corruttela più grande mai esistito nella nostra storia.Da quel seme funesto sono nati i caporioni che ancora oggi condizionano il vivere civile della nostra gente;si pensi solo nel nostro piccolo mondo di provincia e tanto per fare due esempi al riciclaggio politico effettuato in grembo AIAS/APR e Fondazione Caripit.E' pure vero che gli stessi comunisti, orfani della loro idea madre - non in virtù di una guerra perduta,ma per ineluttabile percorso storico - hanno pensato bene di tuffarsi nella solita mangiatoia che si chiama centro/sinistra; altri nella solita mangiatoia che si chiama centro/destra. Cambiando l'ordine dei fattori il risultato non cambia! Quando penso ai democristiani di oggi penso ai comunisti,a Casini ,a Scajola, ben sapendo che galantuomini e persone per bene esistono ancora e sono maggioranza e potrebbero tranquillamente definirsi democristiani veri. Non lo possono fare perchè non contano nulla all'interno della società civile, essendo questa,purtroppo,strutturata come è.
Si tranquillizzi, però; anche chi le scrive egregio signora/e ,in un lungo periodo della sua esistenza ha,per esempio, pensato che un certo Altero Matteoli potesse rappresentare degnamente le sue aspirazioni ideali. La pochezza dell'individuo ed il suo agire politico non rappresenta più le mie convinzioni che ,grazie a Dio, sono rimaste le stesse. Come mi auguro le sue. Cordialmente. Felice De Matteis
IL GRILLO PARLANTE
RispondiEliminaA Dio piacendo è calata la tela su una parte di quel turbinìo di scellerate azioni attivate dai vari Venturi & Compagni che con una incapacità pari alla loro protervia hanno ottenuto il risultato di far naufragare la nostra povera montagna. Questi degni emuli di Schettino, questi personaggi che si autodefiscono "puri e con le mani pulite" , hanno sperperato, ingannandoci ,milioni e milioni di euro gettandoli al vento. Ora questi stessi figuri - assecondati da maneggioni di diversa provenienza politica ma che da sempre hanno dimostrato di guardare più ai loro interessi che a quelli delle Comunità )- dopo averci ridotto in braghe di tela ( e continuando a tenerci all'oscuro delle oscene manovre avvenute in Comunità Montana) pensano solo di ottenere un salvacondotto insediandosi alla guida di quel Comune Unico da loro così spregiudicatamente propugnato. Mala tempora currunt!! Ma a Berlino ci sono ancora i giudici?