di ALESSANDRO
ROMITI
AGLIANA. L’esercizio di “simulazione amministrativa” che ha visto
coinvolti i ragazzi del Capitini lo scorso inverno è stato un evento davvero
apprezzabile per come pedagogicamente valido nell’insegnamento: la responsabile
amministrativa del Comune, Tiziana Bellini, ha condotto – con sicura competenza
professionale – la lezione di contabilità applicata al bilancio finanziario
preventivo del Comune di Agliana.
Ciò detto, debbo scusarmi con il Preside Marroncini per l’indelicatezza
della mie critiche all’amministrazione nell’illustrazione dell’evento: forse l’esigenza
d’informazione della comunità dei ragazzi poteva essere diversa, ma quando ho
sentito la sindaca parlare ancora una volta di “trasparenza e partecipazione”,
non ho resistito e sono intervenuto (vedi) con la
necessaria e dovuta forza.
Ciò detto, oggi posso protestare che la simulazione contabile non
è stata affatto tale, purtroppo. Il Comune ha davvero stanziato una somma di
10.000 € del bilancio finanziario 2012 per l’individuazione di un demagogico
progetto (anche dannoso, perché la bugia più è grossa, più è credibile), da
selezionarsi dai sei gruppi d’allievi, ma poi sovieticamente scelto dalla Sindaca
per celebrare la “fogna a cielo aperto” del Parco Pertini (Dott. Bagnoni dixit,
per come sono risultate le analisi condotte da Usl 3 e le conseguenti
valutazioni sanitarie).
La somma potrebbe anche sembrare esigua, anzi lo è per la
Ciampolini che aveva ben precisato che non si potevano attuare progetti come
una piscina comunale: ma, di questi tempi di crisi economica è comunque pesante
e indigesta, anche se viene sommata alle altre uscite per risarcimenti e errori
di programmazione delle attività comunali (vedi).
Inoltre la deliberazione è stata affidata a cittadini extraterritoriali,
verificato che l’80 % degli allievi partecipati nell’iniziativa sono
provenienti addirittura della Provincia di Prato. Su tale aspetto, nessuno
aveva fatto osservazioni.
Il laghetto del parco Pertini, che sarà al centro
della manifestazione di domani, avrebbe assoluto bisogno di essere
bonificato, con la rimozione del fango dell’invaso, e non di essere integrato
per lo svolgimento delle attività aerobiche. Gli interventi, non verranno
attuati con i soldi simulati come al Monopoli, ma con quelli concreti e sonanti
dei cittadini aglianesi inconsapevoli.
Quindi, visto che l’esame del bilancio presentava già nel 2012 un
pesante deficit congiunturale (Vedi
dichiarazioni assessore pagina 11/16) e l’assessora
dichiarava nello scorso maggio 2012 che “Riteniamo
irresponsabile avventurarci su opere o interventi sul territorio, magari anche
piccoli anche assolutamente necessari…”, i cittadini d’Agliana, sono oggi
serviti: avranno un doppio motivo per soffrire l’iniziativa; i soldi “loro” e l’amministrazione
che li ha spesi per pavoneggiarsi come trasparente e partecipativa, affidandosi
a scelte errate e pericolose per la salute.
Coloro che comunque, intenderanno avvalersi del magnifico “percorso
salutare”, almeno sappiano che il Parco è posizionato dinanzi al detestato
inceneritore di Montale, con una sistematica influenza di esso e dei suoi fumi
di ricaduta sull’inquinamento da “polveri fini” con sforamenti ai limiti di
legge per oltre due mesi e, altrettanti tre mesi (e fanno cinque), con valori
di prossimità al limite di 50 mg di Pm 10 (vedi
tabulati Arpat).
Insomma un progetto che, più correttamente, più che chiamarsi “percorso
salute”, a mente di un famoso titolo di film, potrebbe essere definito “percorso
morti di salute”,
dato che si sviluppa in una delle aree più inquinate di Agliana (vedi), già
denunciata e ben nota all’Amministrazione che non sembra proprio voler difendere
la salute dei suoi cittadini.
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[Mercoledì 3 luglio 2013 | 17:20 - © Quarrata/news]
Il percorso della salute e la nonna malata di tiroide.
RispondiEliminaoggi ho scambiato 2 chiacchiere con Angela M. al parco Pertini.
Angela M. una nonna Aglianese che abita in via dela Libertà mi ha raccontato la sua storia. Suo marito è morto di tumore ai polmoni anni fa, a lei è stata asportata la tiroide ed un nodulo ed è sotto terapia, parlava a stento dal mal di gola. I suoi genitori morti di tumore. Tutti aglianesi residenti da sempre tra Spedalino e San Piero.
Le ho chiesto se sapesse qualcosa dell'indagine epidemiologica in corso e m'ha detto ASSOLUTAMENTE NON SO NIENTE DI NIENTE. Le ho chiesto se il suo dottore di famiglia, il Dr F. le avesse accennato ala possibilità di partecipare all'indagine epidemiologica e mi ha risposto che non le ha detto NULLA e che adesso si informerà. Anche un'altra signora che partecipava alla discussione ha detto di non sapere nulla. Nella delibera del'USL del 19 febbraio 2013 , nel paragrafo INFORMATIVE c'è scritto che il sindaco deve informare la cittadinanza dell'indagine epidemiologica in corso e fornisce pure un PRESTAMPATO chiamato allegato B1 che dovrebbe comparire nella home page dei comuni di Agliana e Montale con un LINK visibile e non vi è traccia.
Ora voi capite un caso come quello della signora Angela, se conteggiato, come potrebbe divenire significativo dal punto di vista dell'indagine epidemiologica.
NESSUNO SA NIENTE, NESSUNO INFORMA...... INCREDIBILE