Le domande di Lista Civica Ecologista
“Per un’altra Pistoia” al Sindaco Bertinelli e all’intera città – Campo nomadi ancora al suo posto e Brusigliano, fogna a
cielo aperto, da risanare – E il rischio idraulico…?
PISTOIA. La lista civica ecologista parte all’attacco chiedendo la
pubblicazione del comunicato che segue: un documento che inquieta perché, se le
cose stanno davvero come vengono presentate – e non c’è motivo di non crederlo –,
c’è da chiedersi il motivo per cui la Procura della Repubblica non dovrebbe
aprire immediatamente una nuova inchiesta specifica, dato che l’ospedale nuovo sarebbe
stato aperto ‘abusivamente’, se davvero non sono rispettate le condizioni per
la sua agibilità.
E il cittadino dovrebbe fidarsi delle
istituzioni?
Dite voi come può farlo, anche dinanzi
ad amministrazioni – come quella attuale – che sbandiera per ogni dove la sua
adesione attiva agli impegni della legalità, ma non sembra rispettare alcun
principio.
La giunta comunale ha licenziato il
piano di sistemazione per l’area del nuovo presidio ospedaliero.
Secondo il comunicato del Comune di
Pistoia:
«l’accordo di programma [per la
realizzazione del nuovo presidio ospedaliero, n.d.r.] prevede che
siano subordinati alla redazione del piano gli interventi di messa in sicurezza
idraulica del torrente Brusigliano, il completamento della viabilità di accesso
al nuovo ospedale, le opere di mitigazione del rumore a cura dell’ufficio
tecnico del Genio Civile di Pistoia, la cassa di espansione nell’area di “Bosco
in città”, lo spostamento del campo nomadi del torrente Brusigliano, la
sistemazione e la messa in sicurezza dell’argine del torrente Ombrone a cura
del Genio Civile e gli interventi di messa in sicurezza idraulica del torrente
Brusigliano a cura del Comune».
Per la verità, nell’accordo di
programma si leggeva che la messa in funzione dell’ospedale era da subordinare
alla realizzazione di tutte le opere necessarie a rendere l’area fruibile, cosa
che chiaramente non è accaduta.
Nota:
tra le opere previste come prioritarie e non realizzate (e neppure rammentate
dall’ufficio stampa del Comune) c’era la bonifica del torrente Brusigliano, ad
oggi notevolmente inquinato da scarichi fognari provenienti dalla zona ovest di
Pistoia.
Continua il comunicato del Comune:
«Il piano, dunque, avrebbe dovuto
essere approvato prima dell’esecuzione dei progetti, ma i procedimenti
amministrativi attivati dall’allora responsabile del procedimento non hanno tenuto
conto di tale prescrizione».
NOME e COGNOME del
responsabile, grazie.
E MOTIVAZIONE del
perché le prescrizioni non sono state tenute in considerazione.
«Con la nuova Amministrazione, il
successivo – e attuale – responsabile del procedimento ha, dunque, bloccato l’avvio
delle opere non ancora iniziate [...] per procedere alla preliminare
approvazione del Piano».
Anche qui, NOME e COGNOME.
Per completezza dell’informazione
«Per il Comune di Pistoia, il
responsabile unico del procedimento era l’ingegner Marcello Evangelisti. [...]
A seguito dell’indagine della magistratura, sfociata nei provvedimenti
giudiziari del 11 giugno dello scorso anno che hanno coinvolto il responsabile
del procedimento, il direttore dei lavori ed entrambe le aziende esecutrici
dell’opera, è stato affidato il ruolo di responsabile del procedimento all’architetto
Francesco Bragagnolo»
E per dirla tutta, un incontro con l’arch.
Bragagnolo e l’ass. Tuci è stato fatto il 12 giugno in merito alla bonifica del
Brusigliano; la prevista cassa di espansione infatti, nelle attuali condizioni,
significherebbe dare libero sfogo ad una fogna in un parco (o meglio, in ciò
che da 10 anni avrebbe dovuto essere un parco cittadino).
Durante tale incontro l’architetto ci
aveva promesso copia del progetto della cassa d’espansione. Dopo tre mail di
sollecito ancora non abbiamo avuto alcuna risposta, e quindi il quarto
sollecito lo facciamo con questo comunicato.
Questo è il dialogo che l’Amministrazione
ha con la cittadinanza?
Notizie incomplete e false promesse?
Lista Civica Ecologista “Per un’altra Pistoia”
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Giovedì 25 luglio 2013 | 11:34 - © Quarrata/news]
Faccio presente che NON è stato ancora licenziato il piano di sistemazione per l’area del nuovo presidio ospedaliero in quanto ancora in discussione in commissione 2 e 1 congiunte e poi successiva valutazione e approvazione da parte del Consiglio Comunale ( ci sarà da ridere quel giorno). L'agibilità è stata firmata senza che ci fossero i criteri per poterla concedere visto che mancano, come fatto presente nel comunicato ed è vero, i requisiti di sicurezza idraulica. Oltre a questo il campo nomadi è sempre lì dove da 40 anni è sempre stato eppure un terreno è stato acquistato dal Comune per poterli spostare ma guarda caso arriva l'ennesima figura cacina, visto che non è fruibile sempre per problematiche legate alla sicurezza idraulica... Su 20.000 mq ne possono essere utilizzati al massimo 500-600 mq per i vincoli autostradali e rischio idraulico. Costo = 500.000 euro che i pistoiesi stanno pagando in Bilancio 2013. C'è qualcuno in Comune a Pistoia che più del rinnovatore fa il "rattoppatore" ad altri.. C'è da chiedersi perché venga intrapresa la copertura di atti passati poco chiari piuttosto che mettere alla luce del sole un passato di corruzione e collusione di altri. Ovvio... Si preferisce difendere l'immagine politica piuttosto che i diritti dei cittadini, questo per garantirsi il proseguo sulle poltrone e mantenere stabili i propri compromessi di potere lobbistico territoriale. Questa è la verità dei fatti. La stampa dei quotidiani locali è forzata dalle amministrazioni e non vi dirà mai, a meno che non ci sia un ribaltamento di fronte politico, le cose come stanno.. Un grazie doveroso va al blog Quarrata news per la sua libertà di espressione, corretta e puntuale.
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