mercoledì 24 luglio 2013

LA MONTAGNA SI INCONTRA CON I 5 STELLE


di MARCO FERRARI

Luca Rossi e Maurizio Giorgi faccia a faccia con Pettorine e Zeno Colò – La strategia per arginare i danni della sanità in Montagna

CAMPOTIZORO. L’encefalogramma politico della Montagna Pistoiese da due anni a questa parte, se non ci fossero state associazioni – poche – e gruppi apartitici di cittadini, sarebbe stato uguale quello di un paziente in stato vegetale: piatto.

Non un sussulto o un intervento da menzionare, salvo i soliti comizietti preelettorali o le scontate dichiarazioni di circostanza, e non è che le occasioni su problemi emersi e posti all’attenzione della pubblica opinione non vi siano state.
Superfluo rammentare il fattaccio della Comunità Montana, la questione del Comunone, le Poste che chiudono indiscriminatamente uffici e per ultimo il problema dello svuotamento delle funzioni dell’Ospedale Pacini di San Marcello Pistoiese ridotto ad un poliambulatorio.
Tutti temi affrontati e fatti propri da gruppi di persone, causa proprio la latitanza della politica e delle istituzioni che essa muove.
Per tutti basti ricordare le oltre 1.500 firme raccolte dal Comitato Recupero Ammanco Comunità Montana, le 6.000 delle Pettorine in difesa dell’Ospedale Pacini di San Marcello o l’anomalia di un Comitato di privati cittadini che si prefigge come obiettivo la costituzione di un unico Comune della Montagna Pistoiese.
In questo scenario di desolante assenza politica, vanno trovati i motivi del successo ottenuto anche in montagna, nell’ultima tornata elettorale, dal movimento dei Cinque Stelle. E proprio il neo-movimento dei pentastellati montani, supportati dalla presenza dei loro colleghi di Pistoia, si sono incontrati ieri sera, 23 luglio, con le Pettorine e l’Associazione Zeno Colò a Campotizzoro nelle ex-scuole Smi per discutere della ormai compromessa situazione del locale Ospedale Pacini di San Marcello Pistoiese.
Una riunione durata tre ore con diversi esponenti dell’una e dell’altra parte per un totale di oltre 30 persone.
Dopo le presentazioni di rito e i normali scambi di opinioni per saggiare il proprio interlocutore, la domanda emersa fatta dal presidente dell’Associazione Zeno Colò e rivolta ai due consiglieri comunali espressi dal movimento di Beppe Grillo, Luca Rossi e Maurizio Giorgi, è stata alquanto chiara: «Voi del Movimento Cinque Stelle, cosa potete fare per la situazione dell’Ospedale Pacini?».
Altrettanto chiara la risposta arrivata che, sinteticamente, può essere riassunta in: «Per l’ospedale poco, dato che è in procinto di chiudere. Per la sanità e il diritto alle cure in montagna tanto, dato che il territorio del Comune di Pistoia è in buona parte anche montano. Pracchia, Frassignoni e l’Orsigna sono solo alcune frazioni di Pistoia confinanti o vicine al Comune di San Marcello Pistoiese, le problematiche sono quindi le medesime e può esserci di conseguenza un interessamento del movimento per evidenziarle in consiglio comunale a Pistoia. Necessario poi, anche, passare ad azioni concrete con esposti mirati ed indirizzati alla magistratura.
Da rimarcare come fatto positivo che gli intervenuti da Pistoia fossero preparati e al corrente, anche se non nei dettagli della situazione ospedaliera montana e delle sue criticità.
Chi come me è intervenuto alla riunione, non si è, di conseguenza, sentito preso in giro come in altre e precedenti occasioni svoltesi nei medesimi locali…

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[Mercoledì 24 luglio 2013 | 09:11 - © Quarrata/news]

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