martedì 30 luglio 2013

BIOTOSSICOLOGIA PROMOSSA. IL SERVIZIO DI AREA VASTA CHE HA SEDE NELLA AUSL3 SUPERA TUTTI GLI ESAMI DELLA COMMISSIONE EUROPEA. IMPORTANTE RICONOSCIMENTO


PISTOIA. L’Unità funzionale di Biotossicologia della AUSL3 di Pistoia è stata promossa dalla FVO –la Food Veterinary Office, l’importante servizio ispettivo della Commissione Europea che nei giorni scorsi ha inviato i suoi funzionari per eseguire, anche nei laboratori pistoiesi, i necessari accertamenti previsti dalle normative nazionali e internazionali.
Tutti gli esami sono stati superati brillantemente: il Laboratorio della AUSL3 ha dimostrato di garantire e seguire correttamente tutte le procedure microbiologiche sugli alimenti adottando innovativi, efficaci e sicuri sistemi di analisi contribuendo così ad assicurare il benessere della popolazione.

L’audit ha interessato tutto il territorio nazionale: dagli Uffici del Ministero della Salute agli uffici di varie Regioni, fra cui la Toscana, fino alle competenze locali sono finiti sotto la lente d’ingrandimento della FVO.
“Siamo molto soddisfatti – racconta la responsabile del servizio, la dottoressa Mariella Talini – perché la FVO è un organismo piuttosto esigenze e il superamento della verifica rappresenta un importante riconoscimento al lavoro e all’impegno dedicato da ognuno di noi in questi anni al miglioramento complessivo e continuo del laboratorio”.
“Nonostante che il gruppo degli operatori sia piuttosto ristretto – spiega Talini – siamo addirittura riusciti a svolgere le funzioni di supporto tecnico e scientifico per il dipartimento di prevenzione di Area Vasta e anche per la ASL di Arezzo e nell’ambito del sistema integrato dei laboratori, che comprende anche quelli di Arpat, Istituto Zooprofilattico Sperimentale e il Laboratorio di Sanità Pubblica, abbiamo potenziato la qualità delle prestazioni soprattutto nel settore analitico microbiologico”.
Oltre a garantire la sicurezza in campo alimentare i punti di forza del laboratorio pistoiese sono rappresentati da ulteriori e qualificate funzioni. Tra queste il controllo igienico sanitario sul ciclo produttivo e distributivo delle aziende e l’attività mirata alla prevenzione delle infezioni Ospedaliere: i test riguardano l’analisi delle acque potabili e della dialisi, e la ricerca mirata di Legionella Pneumophila nelle acque calde e negli impianti di condizionamento per tutelare la salute sia dei pazienti che degli operatori sanitari.
Anche la qualità e la salubrità delle acque di sorgente, minerali e termali è certificata dalla Biotossicologia.
Il laboratorio è, inoltre, impegnato nel progetto “Qualità dei Laboratori di Sanità.
Pubblica e collabora con l’Osservatorio Epidemiologico per le tossinfezioni alimentari.

CHE COS’È IL FVO Food Veterinary Office

Il FVO fa capo alla direzione generale per la Salute e i consumatori della Commissione europea), ed ha come scopo il controllo dei laboratori che eseguono analisi ufficiali di alimenti.
L’ FVO effettua audit negli Stati membri dell’UE e nei paesi che esportano verso l’UE
alimenti, mangimi, animali o vegetali.
L’ FVO verifica il modo in cui le autorità nazionali di ciascun paese garantiscano la sicurezza dei prodotti immessi sul mercato dell’UE. Gli audit condotti dall’ FVO sono inoltre destinati a controllare che le autorità nazionali assicurino il contenimento delle principali malattie degli animali e dei vegetali e che siano rispettate le norme in materia di benessere degli animali.
La legislazione dell’UE costituisce la base degli audit condotti dall’ FVO.
La Commissione europea a valutare la situazione nei paesi europei in base alle relazioni di audit dell’FVO in modo che i cittadini dell’UE possono così beneficiare di un livello elevato di sicurezza alimentare e che gli scambi commerciali possono avvenire in condizioni di sicurezza sia all’interno dell’UE sia tra l’UE e i paesi terzi.
Dagli audit dell’ FVO vengono formulate raccomandazioni che aiutano le autorità competenti ad adottare misure correttive. Se le carenze sono piuttosto gravi, la Commissione europea e gli Stati membri dell’UE possono prendere iniziative più decise, fra cui azioni legali o restrizioni o addirittura divieti di circolazione delle merci o degli animali.

[Scritto da Daniela Ponticelli, martedì 30 luglio 2013 – ore 13:00]

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[Martedì 30 luglio 2013 | 18:50 - © Quarrata/news]

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