lunedì 29 luglio 2013

L’ASSOCIAZIONE SOS VOLTERRA: «CARI AMICI DELLA MONTAGNA PISTOIESE…»


VOLTERRA-MONTAGNA. Siamo l’associazione Sos Volterra e nel giugno scorso abbiamo partecipato, insieme all’associazione “difendiamo l’ospedale” sempre di Volterra, alla vostra bellissima manifestazione contro la chiusura dell’ospedale Pacini.
Eravamo con voi nella marcia e vi abbiamo visto arrabbiati e delusi da una certa politica che agisce in maniera unilaterale e non sa più ascoltare la gente.
La casa della salute è un cavallo di Troia che la Regione Toscana ha studiato per depotenziare, se non di fatto chiudere, i cosiddetti “piccoli ospedali”. Tra l’altro la dizione piccolo non ci piace affatto. Un ospedale non è mai piccolo se sa rispondere alle esigenze di un territorio, anche se si può di fatto chiuderlo se gli si toglie pian piano la terra sotto i piedi.

Nessuno vi dirà mai che l’ospedale è chiuso ma che è riconvertito e riorganizzato. Poco importa se, come è successo a voi, non esiste più la chirurgia e il pronto soccorso è diventato una semplice via di passaggio per andare a Pistoia.
La nostra realtà non è dissimile dalla vostra. Volterra nel dopoguerra era una delle più importanti città della regione. Pian piano le è stata levata la terra sotto i piedi fino a spopolarla di quasi la metà degli abitanti.
Il nostro ospedale in pochi anni è stato privato della possibilità di partorirvi, condannata a chiusura la pediatria, mentre la cardiologia è stata relegata in una stanzetta della medicina.
Nella nostra Asl il punto di riferimento è diventato il “grande” ospedale Lotti di Pontedera (guarda caso patria del presidente regionale Rossi), dove si sono investiti oltre 40 milioni di euro negli ultimi dieci anni, facendolo diventare appunto grande.
Come voi abbiamo un territorio vastissimo a cui il nostro ospedale fa riferimento. Pensate che un abitante del Volterrano può percorrere fino a 100 km di strade orribili per arrivare a Pontedera.
Siamo ormai costantemente in contatto con l’associazione Zeno Colò e con altri amici della montagna, insieme ci siamo riuniti con altre località e abbiamo formato un coordinamento regionale per opporci a questi scellerati tentavi della Regione per smantellare la sanità nella cosiddetta “Toscana di serie B”.
Non possiamo andare tutti a vivere nella striscia che va da Massa a Firenze, dove stanno costruendo quattro nuovi ospedali (quello di Pistoia è già stato inaugurato…) in cui sono stati spesi milioni di euro.
In quella fascia di territorio ci sono mega ospedali a 30 km di distanza (di autostrada) e a noi vengono a propinare questa polpetta avvelenata della casa della salute.
Noi abbiamo la fortuna di avere il sindaco in prima fila in questa battaglia di civiltà.
State vicini a chi si sta dando da fare per permettere anche a voi di vivere nella vostra splendida zona, come noi vogliamo continuare a vivere con dignità nella nostra.
Vi aspettiamo numerosi nelle prossime iniziative che prenderemo insieme agli altri amici del coordinamento generale da poco creato.
Un caro saluto a tutti…
Associazione Sos Volterra
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[Lunedì 29 luglio 2013 | 08:17 - © Quarrata/news]

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