mercoledì 31 luglio 2013

IL TROPPO SILENZIO DI ADAMO


di EDOARDO BIANCHINI

STAMATTINA mi frullano in testa le parole di Genesi 3, 8-10:
8: Poi udirono il Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno e l’uomo con sua moglie si nascose dal Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino.
9: Ma il Signore Dio chiamò l’uomo e gli disse: «Dove sei?».
10: Rispose: «Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto».
Non si può ingannare Dio – anche se io credo che non esista.

ALLORA POSSIAMO PENSARE
TUTTO IL MALE POSSIBILE?

NÉ BERTINELLI né Asl 3, nonostante le nostre Pec, di cui abbiamo parlato nel post San Jacopo. Signori, certificateci che non è vero, si sono minimamente degnati di darci una risposta circa la sussistenza di tutti i requisiti di legge per gli scarichi del nuovo ospedale di Pistoia.
Eppure l’Asl 3 ha un suo ufficio legale e Bertinelli ha un suo consulente-segretario personale, Ferretti, che è un avvocato.
Se tutto questo è trasparenza e rispetto dei cittadini e della legge, allora siamo veramente messi male!
Q/n
Quel Dio può essere tutto: sia quello di Francesco (che persuade perfino quell’impenitente, a volte scostante e insopportabile, di Cacciari), sia la rappresentazione etica della Verità come valore assoluto laico.
È evidente che, se Dio chiama Adamo, è perché, mentre sempre, in precedenza, Adamo era rintracciabile dal parametro del rumore chiassoso che contraddistingue tutte le grandi scimmie, stavolta – cioè dopo averne fatte d’ogni colore con la mela del bene e del male – lo scimmione nostro nonno s’è ammutito e ha perfino quasi smesso di respirare.
Siamo dunque dinanzi a un troppo silenzio.
E il troppo silenzio di Adamo mi richiama, in assoluto, il troppo silenzio di Pistoia e zone collegate in provincia-visione.
Anche qua c’è un silenzio quasi ermetico-adamitico. Forse anche solo mitico.
Tacciono uomini e istituzioni, grandi e piccini, giovani e vecchi – che tradotti in concreto diventano Ivani, Ciampolini, Bertinelli, Apr, Curie, Banche, Uffici delle Entrate, certi Ordini professionali, Prefetture, Misericordie di Agliana, Agisport(i), Asl(e), sacerdoti e religiose e mille altri poteri, poterini e poterucoli; deboli e forti, tosti e debolucoli, sani e robusti, malaticci e fiacchi.
Tutti in religioso silenzio: tutti d’accordo su tutto, secondo l’assioma per cui il silenzio è d’oro – forse nel comune e banale senso che esso produce quattrini.
Anche per il divino Vate Pistoia era città del silenzio. Tanto che ne circola un’ode apocrifa che fa:

Tace Ivano
e l’Eleanna;
tace il grande
Bertinelli.

Tace il piano,
dorme, è a nanna;
taccion tutti,
brutti & belli.

Fanno finta
di non c’essere,
han la spinta
delle tessere:

mille facce,
proprio tante;
in silenzio
sì assordante!

Taccion tutti
in “degna tana”,
cittadina
di Toscana

a misura
d’uomo fatta
(che impostura!);
ma è una gatta

morta: o sfinge,
che si piace,
gioca e finge,
finge e tace.

Tace e beve
– e ber fa assenzio –,
lungo o breve,
ma in silenzio…

[Questo intervento è pubblicato come espressione di libera critica ex art. 21 Cost.]

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[Mercoledì 31 luglio 2013 | 10:37 - © Quarrata/news]

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