domenica 21 luglio 2013

NUOVO OSPEDALE, ESODO OK!

di LUIGI SCARDIGLI


Ore 2, tutto liscio nella notte dell’evacuazione dal Ceppo verso il Sant’Jacopo

PISTOIA. Oltre ogni rosea previsione.
Lo sbarco notturno al Campo di Volo dal vecchio Ceppo di via Matteotti si è svolto regolarmente. La macchina del trasferimenti dei pazienti dal vecchio al nuovo ospedale ha funzionato alla perfezione. Sono all’incirca le 2 del mattino.
«Incrociamo le dita – fa sapere il Direttore Sanitario, Lucia Turco, avvicinata in piena notte durante le operazioni di trasferimento –, ma fino ad ora tutto ha funzionato alla perfezione. Il merito va equamente ripartito tra tutti quelli che hanno lavorato con dedizione, professionalità, abnegazione e amore a quest’operazione: siamo stanchissimi tutti, ma più per la tensione che per le difficoltà, fortunatamente inesistenti.
Il Ceppo si sta svuotando, il Sant’Jacopo si sta riempiendo. Un grazie anche alla popolazione tutta che ha fatto sì che le operazioni di trasloco non incontrassero il minimo intralcio viario».
Sono da poco passate le una. Le vie d’accesso all’ospedale sono tutte controllate. Al Sant’Jacopo, la stanchezza si fonde e si confonde con l’emozione. Mentre sto raccogliendo i dati parziali del trasferimento arriva il Sindaco Samuele Bertinelli e la sua compagna, Aurora Bigoni. Le facce che riassumono la situazione al primo cittadino di Pistoia trasudano soddisfazione: tutto sta procedendo come avrebbe dovuto; la nottata può passare senza patemi.
«Sessanta dei novantacinque pazienti del Ceppo sono già ricoverati nel nuovo ospedale – aggiunge Luca Cei, Direttore Amministrativo, osservando l’orologio che ha al polso –.  Stiamo rispettando alla perfezione la tabella di marcia prevista e questo, oltre all’impagabile impegno profuso indistintamente da tutti gli operatori del servizio, grazie soprattutto alla collaborazione degli ospedali di Pescia e San Marcello, che ci hanno consentito di scremare il più possibile i ricoveri pistoiesi».
«Il primo paziente del Sant’Jacopo si chiama Davide – aggiunge sorridendo Lucia Turco –. Pesa 1 chilo e 800 grammi. Abbiamo dato la precedenza ai più piccoli perché abbiamo creduto opportuno sottoporli al minor stress possibile e spostarli in piena notte avrebbe voluto dire correre il rischio di svegliarli».
Il nuovo ospedale, insomma, è nato. Al Pronto Soccorso, già ieri sera, sono arrivati i primi pazienti bisognosi di cure.
«Sì, abbiamo già effettuato i primi interventi di pronto soccorso, addirittura – dice ancora Luca Cei –. Per fortuna nessuno di questi è arrivato in codice rosso; qualcuno è già stato ricoverato, ma nulla di preoccupante».
Il personale raccolto all’accettazione del Sant’Jacopo prevede che entro le ore 10 di domenica 21 luglio tutti i pazienti ricoverati fino alla sera precedente al Ceppo saranno ospitati nel nuovo nosocomio pistoiese.

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Foto di Luigi Scardigli.
[Domenica 21 luglio 2013 | 08:54 - © Quarrata/news]

1 commento:

  1. E adesso che l’ex ospedale Pacini di San Marcello, l’ultimo suo servizio a vantaggio dei cittadini del piano, l’ha dato e come sempre, con grande generosità, che ha permesso di fare una bellissima figura al Sig. ROSSI e a tutto il suo codazzo di politici, uno in particolare GIANFRANCO VENTURI, che ai dirigenti della ASL 3, verrà corrisposto un lauto premio per il risultato raggiunto; anche se il decesso è di poche ore fa, il cadavere del Pacini, sta già propagando un puzzo insopportabile ed è pertanto necessario, perchè non si propaghino pestilenze ed epidemie, che vi affrettiate a fargli un frettoloso funerale, possibilmente in silenzio, di notte e facendo finta che non sia mai esistito.
    Per i sentimentalisti e quelli che si portano i ricordi nel cuore e dopo anche il recente decesso della Comunità Montana, non vi rimane che intonare, emozionati si, ma in silenzio il DE PROFUNDIS.
    http://it.wikipedia.org/wiki/De_profundis

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