di FELICE DE MATTEIS
Lettera aperta a emiliano Bracali,
Presidente dell’Associazione Zeno Colò
SIGNOR PRESIDENTE dell’Associazione Zeno Colò, Emiliano Bracali,
mi permetto di scriverle queste brevi
note perché un dubbio mi assale e non è dubbio da poco.
Nasce da un personale “vissuto”
politico oramai da museo, visto il tempo trascorso e i cambiamenti avvenuti
(negli altri). Però mi sembra di capire che la tecnica, anche ai giorni d’oggi,
sia la solita e cioè se l’avversario non lo puoi sconfiggere con le armi del
dibattito, se ne hai la forza, lo “compri” o gli entri in casa con qualche bel cavallo
di Troia.
Le dico, questo, perché l’Associazione
che lei ha guidato negli anni ed attualmente sta conducendo con equilibrio e
senza concessioni partitiche ad alcuno, perseguendo l’obiettivo del solo
mantenimento e miglioramento dell’Ospedale Pacini, può fare gola.
L’Associazione Zeno Colò, infatti,
diciamocelo francamente, è l’unica rappresentanza istituzionale, civica e
storica sul territorio, in naturale simbiosi con l’Ospedale, il territorio, i
suoi problemi e la sua gente.
Impossessarsi della Zeno Colò da parte
della politica/partitica attraverso qualche suo Maramaldo, significherebbe
ricondurre nell’alveo del politicamente corretto lo sporco che la
politica tutta, pur con le gradualità di responsabilità derivanti dal tempo di
gestione del potere politico/istituzionale e dalle cariche ricoperte, oggi
esprime.
Quarrata/News, vorrà convenire, è un blog libero, dove tutti possono
esprimere il loro pensiero.
Ha seguito la vicenda dell’Ospedale
Pacini fin dall’inizio con correttezza e puntuale informazione anche quando,
per quel che mi riguarda, volendomene occupare, i trascorsi cui sopra accennavo
mi avrebbero portato a “debordare”.
Mi scuserà, ma Bianchini, che non è
affatto persona “malleabile” come appare, mi consente di restare fra i suoi
collaboratori garantendomi però di poter esprimere le mie considerazioni.
Cosa che io faccio dicendo a lei, Presidente
Bracali, di stare attento.
Lei ha diretto l’Associazione in questi
anni: se qualcuno verrà a dirgli che è arrivato il momento di rinnovare,
cambiare statuto o fregnacce varie, stia attento.
Qualche …one non vorrà mica
appropriarsi dell’unica associazione attiva, in tutti i sensi, sulla Montagna a
difesa del “suo” Ospedale?
Appropriarsi della Zeno Colò, invaderla
e colonizzarla con truppe cammellate significherebbe neutralizzare l’unico
veicolo di civile e libero dibattito sulla Sanità rimasto in piedi in Montagna.
E non solo.
Questo le dico molto liberamente: anche
perché il Dynamone/Comunone, con me, non fa presa – e i pugni sul tavolo glieli sbatto io.
P.S. – Attento
a eventuali nuovi attivisti nella sua associazione. Talvolta il vecchio
è sempre meglio del nuovo che sembra tale, ma solo per truccare le carte in
tavola…
[Questo intervento è pubblicato come
espressione di libera critica ex art. 21 Cost.]
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Venerdì 19 luglio 2013 | 08:23 - © Quarrata/news]
Nessun commento:
Posta un commento
MODERAZIONE DEI COMMENTI
Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.