ROMA. La
questione del raddoppio della ferrovia Pistoia – Lucca fa parte di una politica
di valorizzazione del trasporto su rotaia erappresenta un nodo strategico per
le infrastrutture ed il sistema dei trasporti toscano.
Risale al 2008 il protocollo firmato
fra i soggetti interessati, con cui peraltro veniva quantificato l’investimento
necessario: 116 milioni di euro per la realizzazione del primo lotto dell’opera
(raddoppio della tratta Pistoia - Montecatini Terme), di cui 70 a carico della
RegioneToscana e la parte rimanente da parte di Rete Ferroviaria Italiana.
“L’intervento, inserito fra le priorità
dall’intesa fra Governo e Regione, risulta strategico per tutta la regione, sia
per iltrasporto passeggeri che per quello merci, anche per un alleggerimento
del traffico su gomma – ha dichiarato l’On. Caterina Bini – le difficoltà di
finanziamento delle Ferrovie dello Stato hanno fatto slittare i tempi dell’intervento,
tanto da non consentire alla Regione Toscana la copertura finanziaria dell’intervento
attraverso i finanziamenti europei.”
“Ferma restando la disponibilità della
nostra Regione a mantenere l’impegno economico per l’esecuzione di un’infrastrutturafondamentale
per tutta la Toscana,ho presentato quindi un’interrogazione al Ministro dei
Trasporti e delle Infrastrutture – ha continuato la deputata – per capire gli
sviluppi rispetto a questa situazione e capire quale sia la tempistica per la
realizzazione dell’intervento.”
[comunicato
stampa on. bini]
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[Mercoledì 24 luglio 2013 | 16:26 - © Quarrata/news]
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