mercoledì 3 luglio 2013

DOMANI (4 LUGLIO) SECONDA NOTTE. PROFONDO ROCK CON I BLACK CROWES


di LUIGI SCARDIGLI

Nel pomeriggio intanto, al circolo Le Fornaci, clinic con Nick Becattini, Ty Leblanc e altri nomi illustri

PISTOIA. Avete idea di cosa sia fatto il rock and roll? Bene, domani sera, in piazza del Duomo, nella piena consapevolezza che ci sia anche altro e di altrettanta notevole fattura, vi assicuriamo che gli spettatori della seconda serata del Festival di Pistoia n° 34 ne avranno una testimonianza più che soddisfacente.
Sul palco di piazza del Duomo infatti, dopo la coppia countryblues Harper & Musselwhite, tocca ai Black Crows scatenare l’inferno. E al di là delle temperature previste e reali, siamo certi che il gruppo di Atlanta, di gironi ed inferi ne sappiano davvero qualcosa.
Ma non perché il loro rock sia uno di quelli contaminati e parzialmente deviati. Assolutamente no. Sono figli, legittimi, ma originali, dei Led Zeppellin e dei Rolling Stones, tanto che, al di là delle 20 milioni di copie di dischi venduti nel mondo dagli esordi del 1984 ad oggi, Melody Maker li ha definiti il gruppo rock and roll più rock and roll del mondo.
Anche gli AC/DC, i Metallica e i Pantera, formazioni leggendarie, se ne sono accorti di chi siano e quanto valgano i Black Crowes: con certezza lo capirono nel 1991, quando se li videro sul palco al Monsters of Rock
Domani sera, a Pistoia, tappa intermedia della lunga tournée che li sta portando in giro per il mondo, a presentare il loro Lay Down with number 13 – e per la prima volta – ci saranno i fratelli promotori Robinson (Chris alla voce e Rich alla chitarra), Adam McDougall all’altra chitarra e seconda voce, la new entry Jackie Green alla terza chitarra, Sven Pipien al basso e Steve Gorman alla batteria (l’unico della band con i capelli corti).
Sempre domani, nel pomeriggio (si inizia alle 14,30 e si va avanti per tre ore), presso il circolo Le Fornaci (inscritto nella costellazione del Pianeta Melos), si consumerà anche il primo dei numerosi e molteplici effetti collaterali del Festival, con una clinic riservata a musicisti ed aspiranti tali, con le lezioni-esibizioni strumentali e vocali di alcuni musicisti nostrani, peninsulari e on the world, come i pistoiesi Nick Becattini, Sergio Montaleni, Daniele Nesi e Carmine Bloisi (emigrato a Padova), il labronico Mimmo Mollica, il dotto Pippo Guarnera, il sudamericano Carlos Alberto Perez e la meravigliosa (bravura e bellezza internazionali) Ty Leblanc.
Il Festival Blues è iniziato. Veramente, eh!

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[Mercoledì 3 luglio 2013 | 19:28 - © Quarrata/news]

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