mercoledì 3 luglio 2013

BINI (PD). ADEGUAMENTI ANTINCENDIO NEGLI ALBERGHI, EMENDAMENTO AL “DECRETO DEL FARE”


ROMA. In seguito ad alcuni incontri con le associazioni di categoria del settore, sono emerse alcune difficoltà legate alla realizzazione degli adeguamenti antincendio previsti dal decreto del Ministero dell’Interno del 16 marzo 2012 per le strutture ricettive turistico-alberghiere con oltre 25 posti letto.
In particolare gli albergatori lamentavano il disagio nell’attuazione della normativa, a causa dei tempi molto stretti e degli elevati costi a carico delle attività, per di più in un momento già particolarmente delicato per l’economia ed il lavoro.
Gli operatori, pur riaffermando la volontà di adeguarsi alla normativa, altro non chiedevano che una maggiore flessibilità e la semplificazione degli adempimenti, anche in considerazione di un bassissimo indice di incidenti rilevanti nell’ambito delle strutture alberghiere.

“Il confronto con gli operatori è stato positivo, non mettendo in nessun modo in discussione la loro volontà di adeguarsi, ma chiedendo di fatto solo una maggiore flessibilità, in particolar modo rispetto ai tempi e alle modalità di attuazione delle strutture al di sotto dei 50 posti letto, caratterizzate da gestioni familiari o comunque di piccola e media impresa – ha dichiarato l’On. Caterina Bini – Dobbiamo renderci conto della difficile congiuntura economica che stiamo attraversando e, in attesa di una ripresa, evitare quanto meno di creare altre difficoltà a chi lavora, avendo l’accortezza di misurare gli obblighi che poniamo in capo agli operatori economici, rispetto alla realtà delle cose. Per questo ho presentato un emendamento al cosiddetto “decreto del fare”, che va esattamente in questa direzione.”
A.C. 1248
Emendamento
Articolo 38
All’articolo 38 dopo il comma 2 aggiungere i seguenti:
2-bis. Con decreto del Ministero dell’interno, da emanarsi entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, si provvede ad aggiornare le disposizioni del decreto del Ministero dell’interno del 9 aprile 1994 recante “approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la costruzione e l’esercizio delle attività ricettive turistico-alberghiere”, semplificando i requisiti prescritti, in particolare per le strutture ricettive turistico-alberghiere fino a 50 posti letto e rimodulando conseguentemente i tempi e le modalità di applicazione delle disposizioni contenute nel decreto del Ministero dell’interno del 16 marzo 2012. 2-ter. Fino alla data di emanazione del Decreto Ministeriale di cui al comma 2-bis, restano sospesi i termini previsti per l’applicazione delle disposizioni contenute nel Decreto del Ministero dell’interno del 16 marzo 2012. BINI
MOTIVAZIONI
Si propone di delegare il Ministero dell’Interno ad aggiornare la regola tecnica di prevenzione incendi per le attività ricettive turistico-alberghiere, provvedendo alla semplificazione delle prescrizioni previste, in considerazione della natura strutturale degli alberghi che ha come conseguenza un bassissimo indice di incidenti rilevanti per il settore. In attesa della definizione delle regole tecniche come aggiornate dal Decreto Ministeriale, si ritiene opportuno sospendere i termini di applicazione delle disposizioni contenute nel decreto Ministeriale di attuazione del piano biennale di adeguamento.
[comunicato on. caterina bini]
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Mercoledì 3 luglio 2013 | 16:49 - © Quarrata/news]

1 commento:

  1. Finalmente un parlamentare che si interessa alla questione degli alberghi.
    Credo che l'on. Bini abbia centrato il problema, sarebbe opportuno sapere se ci sono stati sviluppi in merito ai 50 posti letto.

    RispondiElimina

MODERAZIONE DEI COMMENTI

Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.