ROMA. In
seguito ad alcuni incontri con le associazioni di categoria del settore, sono
emerse alcune difficoltà legate alla realizzazione degli adeguamenti
antincendio previsti dal decreto del Ministero dell’Interno del 16 marzo 2012
per le strutture ricettive turistico-alberghiere con oltre 25 posti letto.
In particolare gli albergatori
lamentavano il disagio nell’attuazione della normativa, a causa dei tempi molto
stretti e degli elevati costi a carico delle attività, per di più in un momento
già particolarmente delicato per l’economia ed il lavoro.
Gli operatori, pur riaffermando la
volontà di adeguarsi alla normativa, altro non chiedevano che una maggiore
flessibilità e la semplificazione degli adempimenti, anche in considerazione di
un bassissimo indice di incidenti rilevanti nell’ambito delle strutture
alberghiere.
“Il confronto con gli operatori è stato
positivo, non mettendo in nessun modo in discussione la loro volontà di adeguarsi,
ma chiedendo di fatto solo una maggiore flessibilità, in particolar modo
rispetto ai tempi e alle modalità di attuazione delle strutture al di sotto dei
50 posti letto, caratterizzate da gestioni familiari o comunque di piccola e
media impresa – ha dichiarato l’On. Caterina Bini – Dobbiamo
renderci conto della difficile congiuntura economica che stiamo attraversando
e, in attesa di una ripresa, evitare quanto meno di creare altre difficoltà a
chi lavora, avendo l’accortezza di misurare gli obblighi che poniamo in capo
agli operatori economici, rispetto alla realtà delle cose. Per questo ho
presentato un emendamento al cosiddetto “decreto del fare”, che va esattamente
in questa direzione.”
A.C. 1248
Emendamento
Articolo 38
All’articolo 38 dopo il comma 2
aggiungere i seguenti:
2-bis. Con decreto del Ministero dell’interno,
da emanarsi entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione
del presente decreto, si provvede ad aggiornare le disposizioni del decreto del
Ministero dell’interno del 9 aprile 1994 recante “approvazione della regola
tecnica di prevenzione incendi per la costruzione e l’esercizio delle attività
ricettive turistico-alberghiere”, semplificando i requisiti prescritti, in
particolare per le strutture ricettive turistico-alberghiere fino a 50 posti
letto e rimodulando conseguentemente i tempi e le modalità di applicazione
delle disposizioni contenute nel decreto del Ministero dell’interno del 16
marzo 2012. 2-ter. Fino alla data di emanazione del Decreto Ministeriale di cui
al comma 2-bis, restano sospesi i termini previsti per l’applicazione delle
disposizioni contenute nel Decreto del Ministero dell’interno del 16 marzo
2012. BINI
MOTIVAZIONI
Si propone di delegare il Ministero
dell’Interno ad aggiornare la regola tecnica di prevenzione incendi per le
attività ricettive turistico-alberghiere, provvedendo alla semplificazione
delle prescrizioni previste, in considerazione della natura strutturale degli
alberghi che ha come conseguenza un bassissimo indice di incidenti rilevanti
per il settore. In attesa della definizione delle regole tecniche come
aggiornate dal Decreto Ministeriale, si ritiene opportuno sospendere i termini
di applicazione delle disposizioni contenute nel decreto Ministeriale di
attuazione del piano biennale di adeguamento.
[comunicato
on. caterina bini]
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[Mercoledì 3 luglio 2013 | 16:49 - © Quarrata/news]
Finalmente un parlamentare che si interessa alla questione degli alberghi.
RispondiEliminaCredo che l'on. Bini abbia centrato il problema, sarebbe opportuno sapere se ci sono stati sviluppi in merito ai 50 posti letto.