BRUXELLES-PISTOIA. «La Commissione
europea, a seguito di un’interrogazione che ho presentato, si è impegnata a
fare chiarezza su alcuni aspetti riguardanti l’inceneritore di Montale. Saranno
avviate, infatti, una serie di verifiche al fine di controllare la corretta
applicazione delle norme comunitarie a tutela della salute e dell’ambiente», dichiara
il Vicepresidente del Parlamento europeo Roberta Angelilli.
«La
Commissione – continua – chiederà alle Autorità italiane maggiori informazioni
in merito alla possibile messa in discarica illegale di ceneri presenti nel
sito, oltre a procedere all’accertamento di eventuali danni ambientali
provocati dall’ impianto e, in caso affermativo, se sono state intraprese tutte
le azioni di riparazione come prevede la direttiva sulla responsabilità
ambientale».
«Attraverso una nuova interrogazione
chiederò al Commissario Potocnik di sapere con quali modalità e tempistiche
saranno portate avanti le procedure di verifica e se vi è la possibilità di
effettuare un sopralluogo a Montale da parte di esperti della Commissione. Sarà
importante anche conoscere le informazioni che arriveranno dalla Regione
Toscana, alla quale la Commissione europea si è già rivolta per accertare che
la valutazione d’impatto ambientale (direttiva VIA) sia stata esperita correttamente»,
conclude Angelilli.
«La risposta della Commissione è di
rilevante importanza soprattutto nel passaggio in cui si afferma che si vorrà
accertare se si sono verificati eventuali danni ambientali. Finalmente un
organismo istituzionale, veramente “terzo”, potrà fare quelle opportune
verifiche a tutela dell’ambiente e dei cittadini di tutta la piana pistoiese,
uscendo da quell’interminabile commedia in cui Regione, Provincia, ASL e ARPAT,
hanno solo cercato di scaricarsi a vicenda le proprie responsabilità.
Confidiamo in un percorso, come richiesto dall'On. Angelilli, che possa dare ai
nostri cittadini delle risposte chiare e nel caso possa individuare anche le
relative responsabilità, che in un sistema dove chi controlla è di fatto
nominato da chi deve essere controllato, non si riesce mai a definire quale
esse siano», dichiara Patrizio La Pietra Coordinatore Vicario PDL Pistoia.
***
Non è possibile andare avanti per
decenni facendo sempre finta che tutto vada bene.
Dalla nostra denuncia in poi (E
l’inceneritore di Montale finisce dinanzi al Parlamento Europeo) le
cose sembrano essersi mosse.
Quando furono scoperte le ceneri sotto
il piazzale dell’inceneritore di via Tobagi (2008), tutto finì in un nulla di
fatto: ora il Parlamento Europeo chiede chiarimenti. E non è improbabile che una commissione sbarchi
a Montale da Bruxelles.
Speriamo che, dopo il silenzio della
nostra provincia, l’Europa accerti la verità non accertata a Pistoia.
Ma è naturale che a difendere i
cittadini italiani debbano essere gli organismi di Bruxelles e non le
istituzioni locali e la Regione Toscana?
Calma. E torneremo sopra a tutto…
e.b.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Mercoledì 19 giugno 2013 | 14:43 - © Quarrata/news]
Nessun commento:
Posta un commento
MODERAZIONE DEI COMMENTI
Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.