di LUIGI SCARDIGLI
Inaugurato ieri pomeriggio in via
Puccini dall’Assessore Tina Nuti
PISTOIA. Una delle poche cose che non mancano e che dunque non
servono in città sono i ristoranti: ce ne sono a bizzeffe, di tutti i tipi, di
molti gusti, per parecchie tasche.
Quello inaugurato ieri pomeriggio in
via Puccini, però, ha tutta l’aria di voler essere, nell’inflazionatissimo
panorama culinario, qualcosa di originale, visto e considerato che lì, da Ale e Sally si mangeranno solo ed
esclusivamente cose coltivate nella zona. Insomma, un chilometri pochi, anziché zero, ma che tende a voler difendere,
stoicamente, l’industria agroalimentare del ridente circondario che,
oggettivamente, ha ben poco da invidiare a chiunque.
All’inaugurazione di ieri pomeriggio
infatti, oltre ai titolari, allo chef, all’assessore Tina Nuti – che ha
tagliato il nastro, seppur sprovvista di tricolore – e a qualche eminente
autorità civile della città, la Coldiretti, che ha sponsorizzato l’evento-avvenimento,
ha sottolineato, con piacere che ha rasentato l’orgoglio, come Ale e Sally sia uno dei primi ristoranti
in Toscana ad aver aderito a Campagna
amica, che equivale a fondere e confondere qualità a risparmio, in un
processo produttore-ristoratore-consumatore a filiera corta, che cerca di
privilegiare le ricchezze della terra dei dintorni all’insegna di una
gastronomia ricca di iniziativa, ma povera di effetti collaterali, un ritorno
al futuro gastronomico che pare poter significare uno di quei pertugi
attraverso i quali sarà indispensabile, più che raccomandabile, far passare una
branca dell’economia.
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Foto di Luigi Scardigli.
[Venerdì 21 giugno 2013 | 07:00 - © Quarrata/news]
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