L’interrogazione del
consigliere regionale Gian Luca Lazzeri
FIRENZE. «Un’interrogazione
per conoscere se le scosse di terremoto delle ultime 48 ore abbiano causato
danni nei locali del nuovo ospedale di Pistoia». È il contenuto dell’interrogazione
presentata dal consigliere regionale del gruppo Più Toscana e membro della IV
commissione “Sanità”, Gian Luca Lazzeri, che punta a fare chiarezza sulle
segnalazioni di presunti danneggiamenti giunte in Regione al gruppo consiliare.
«Secondo alcune segnalazioni – spiega –, le recenti scosse di terremoto
potrebbero aver danneggiato alcuni reparti del presidio ospedaliero. Un’opera
che finora è costata 151 milioni di euro a cui si aggiungeranno le risorse
destinate alla costruzione della cassa di espansione ai Laghi Primavera.
Misura, quest’ultima, necessaria a ridurre il rischio idraulico per il nuovo
ospedale. Ma alla minaccia alluvione, per la cui prevenzione saranno spesi più
di 10 milioni di euro, ora si è aggiunta quella delle scosse sismiche sulle
quali intendiamo fare luce al più presto. L’area in cui sorge il presidio
ospedaliero infatti è stata classificata dall’ordinanza 519 del 2006 del
Consiglio dei Ministri come zona a
pericolosità sismica intermedia con possibilità di terremoti abbastanza forti».
Gli interrogativi del consigliere sarebbero i sintomi della “questione
sicurezza” nata dopo le problematiche legate al rischio idraulico del nuovo
ospedale di Lucca.
«Sicurezza – commenta – le cui opere vengono limitate proprio dalla
recente legge regionale 21 del 2012 sul rischio idraulico che consente l’edificazione
in aree classificate come a rischio
idraulico molto elevato. Col risultato che a rischiare sono i pazienti e le
nuove opere pubbliche.
Chiediamo pertanto alla Giunta se effettivamente sia stata registrata la
presenza di eventuali danni alla struttura in seguito alle scosse di lunedì 24
e martedì 25 giugno e di riferire dove essi siano localizzati e il loro
eventuale danno economico».
[comunicato
più toscana]
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[Giovedì 27 giugno 2013 | 06:42 - © Quarrata/news]
Nel caso di eventuali situazioni di criticità prima dell'apertura del 25 Luglio, c'è il possibile, anzi auspicato rischio di un Karakiri collettivo di molti inutili politici dei quali nessuno sentirà successivamente la mancanza.
RispondiEliminaPer possibili criticità successivamente, i signori per i quali è già pronto nel cerimoniale dell’inaugurazione il disegno con la loro collocazione in prima fila, Sua Eminenza, il Toscano / Piemontese Vannino Chiti, Enrico Rossi, Renzo Berti, Gianfranco Venturi con il supporto infermieristico della Dott.sa Silvia Maria Cormio, Aldo Morelli, Federica Fratoni, hanno già dato la loro disponibilità, segno di grande generosità, ad ospitare i malati presso le loro abitazioni e i rimanenti dopo il recente importante potenziamento, nell’ospedale Pacini di San Marcello Pistoiese.