AGLIANA/CESSNOKGRAD (ЧЕСНОКГРАД) E I SUOI GRAVI PROBLEMI DI GESTIONE LEGAL-DEMOCRATICA

di EDOARDO BIANCHINI

CESSNOKGRAD (ЧЕСНОКГРАД). Mi dispiace dover tornare, ancora una volta, su Agliana e sui suoi gravi problemi di gestione legal-democratica.

Mi dispiace dover alzare la mazza su una amministrazione nella quale è implicato anche un mio caro allievo, Alberto Ciampi: ma come potete vedere nei fatti, Quarrata/news, contrariamente ad altri organi di informazione, non fa sconti a nessuno e quando deve frustare, frusta tutti indipendentemente; in maniera del tutto contraria – e lo diciamo senza tremori – rispetto ad altri informatori e a politici che, in fondo al proprio orticello, hanno solo le piantine di basilico targate con lo stesso simbolino che votano nel segreto delle urne.

Stamattina torno sopra la vergognosa questione del comandante della Polizia Municipale.

A Agliana-Cessnokgrad (Чеснокград), la città del Sindaco Ciampolini, tutti sanno che il Tar ha dato torto al Comune nel concorso per comandante dei vigili: ma il comandante dei vigili sta lì, intangibile e intatto, fino dalla sua nomina. Tutti sanno anche che il Comune, con la sua solita protervia, dopo il torto che ha beccato da parte del Tar, si è rivolto al Consiglio di Stato, tanto per allungare tempi e brodi, e per menarla per le lunghe.

Questo Comune che ha resistito in giudizio, sa bene come stanno le cose: e organizza incontri e manifestazioni sulla legalità, mentre dà buoni consigli ai suoi sudditi su come si deve rispettare la legge e sulla sacra riverenza nei confronti della Magistratura – che di solito è grande quando dà ragione e infima quando non permette di fare come ci pare…

Leggetevi bene questa mail del dottor Mauro Goduto – da noi interpellato in merito a certe notizie che ci erano giunte su una sua mossa contro Eleanna e i suoi alfieri.

Rispetto al problema, il dottor Goduto scrive:

Buongiorno, ringrazio per avermi informato. Mi fa piacere che qualcuno conservi ancora interesse per questa triste vicenda che, assicuro, mi ha riservato non poche amarezze. Ovviamente mi astengo da qualsiasi riflessione di natura socio-politica (che mi pare facciate argutamente anche se sinteticamente voi), in particolare sulla divergenza tra principi dichiarati ed azioni poste in essere da parte dell’amministrazione. Voglio solo aggiungere che il ricorso al Consiglio di Stato è stato depositato dal Comune dopo molti mesi nei quali lo stesso aveva comunicato ai miei legali l’intenzione di ottemperare, in particolare nella quantificazione del risarcimento; agli ultimi giorni utili, inopinatamente, il ricorso, che ha spiazzato (e fatto irritare, dal punto di vista del rapporto deontologico tra avvocati) i miei legali. Posso però dare una notizia. Stufo di aspettare, ho avviato il procedimento per ottemperanza, che andrà in discussione al Tar il 26 settembre. Saluto cordialmente Dr Mauro Goduto

Il Comandante Nesti

Vogliamo chiarire meglio?

Goduto, che risulterebbe il vero vincitore del concorso e, siccome escluso, un danneggiato dall’amministrazione aglianese, si è ‘rotto’ di aspettare: e si è nuovamente rivolto al Tar perché la signora Eleanna si decida a ottemperare alla sentenza che ha dato torto ad Agliana, versandogli il risarcimento per il danno provocato al concorrente escluso e deriso.

Il Tar ne discuterà il 26 settembre prossimo.

Ma riflettete un istante su come si sono comportati i legali del Comune di Agliana, secondo quanto dice Goduto: prima avrebbero dichiarato di voler obbedire al Tar e poi – inaspettatamente e all’ultimo tuffo: per impedire ai legali di Goduto di poter intervenire in giudizio dinanzi al Consiglio di Stato? Pensate un po’…) – hanno presentato un ricorso a sorpresa.

Non è la prima volta che degli avvocati si comportano così: ce ne sono esempi disseminati ovunque, tanto per restare nell’ambito della legge e della legalità.

Complimenti all’amministrazione di Agliana e ai suoi difensori.

E bravi a tutti i componenti della Giunta Ciampolini.

Domani, cari aglianesi, una situazione analoga potrebbe toccare anche a voi, per un motivo o per un altro.

Pensate bene alla vostra città e ai suoi sani princìpi amministrativi e legalitari.

E… avanti, Savoia!

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[Mercoledì 19 giugno 2013 | 06:53 - © Quarrata/news]