PISTOIA-MONTAGNA. Per poter leggere e capire adeguatamente il post che segue, occorre rifarsi alla polemica Merciai/La Pietra sul Comune Unico, che i lettori possono trovare qui: La Pietra (Pdl): «Comune Unico? Troppe cose da chiarire e troppo poche certezze circa i benefici immediati».
La Pietra pone una serie di domande e
chiede risposte precise e non dichiarazioni più o meno politiche.
Premette, infine, nella lettera di trasmissione
di questo suo intervento, che, aldilà di questo, non scriverà altro, chiudendo
così l’acceso dibattito che si è sin qui sviluppato.
Ecco il testo:
Per quanto riguarda la replica
richiesta, non mi sottraggo ma chiarisco subito, che non entrerò in merito alle
affermazioni del Sig. Merciai, in quanto mi sembrano argomenti più da piazza o
da bar, di fronte ad un buon bicchiere di vino, che a margine di una serio dibattito
sul comune unico.
D’altra parte, mi si permetta solo
questo, non sono stato certo io ad iniziare la polemica personale, e, come dice
un vecchio detto, chi di spada ferisce, di spada perisce.
Ma, entrando nel merito della
questione, a parte il giudizio di essere un pessimo contabile, non ho letto
nessuna argomentazione che risponda alle questioni che ho posto sul tavolo, su
cui dobbiamo solo essere chiari.
Allora, si risponda nel merito.
Contributo di 11.000.000.
È vero o no che il contributo
straordinario dello Stato, si calcola sui trasferimenti erariali dell’anno
precedente alla fusione, quindi ai trasferimenti del 2013?
È vero o no che la quota ipotizzata dal
comitato di 6.000.000 in dieci anni, pari a 600.000 euro l’anno, è stata
calcolata sui trasferimenti dedotti dai consuntivi 2010 dei comuni?
È vero o no che i trasferimenti
erariali, a causa delle varie manovre finanziarie nazionali, dal 2010 ad oggi
sono praticamente scomparsi?
E quindi è corretto o no affermare che
la cifra di 6.000.000 è più fantasiosa che reale?
I risparmi annunciati sull’economie di
scala.
È corretto o no affermare che se su un
ipotetico bilancio di 120.000.000 di euro, esempio fatto dal consigliere
regionale Gambetta, si ha un risparmio di circa l’uno per cento, su un bilancio
complessivo del Comune Unico di circa 18.000.000 la percentuale può essere
molto inferiore, con risparmi sostanzialmente esigui?
Risparmi macchina amministrativa.
È corretto o no affermare che, se si
vuole mantenere i vari uffici comunali sul territorio, non è chiaro come si
possano ottenere risparmi significativi?
Risparmi della politica.
Posso legittimamente contestare che il
taglio dei consiglieri e degli assessori possa rappresentare un risparmio tale
(alcune migliaia di euro) che non giustifica una minore rappresentatività
politica e territoriale che può solo impoverire la comunità democratica del territorio?
Attrazione investimenti.
Affermare che la grandezza di un Comune
non rappresenta l’elemento principale per l’attrazione di investimenti, Abetone
insegna, è una affermazione sbagliata?
Mi si permetta anche di introdurre un
ulteriore elemento di confronto.
Si è aperta una discussione in merito a
come affrontare il problema delle tariffe dei servizi ai cittadini?
Si è parlato come affrontare il
problema delle rendite catastali per il calcolo dell’Imu unendo territori dove
il valore delle abitazioni è completamente diverso?
Si è parlato dell’organizzazione dei
servizi alla luce delle esperienze fatte sui servizi associati finora svolti? O
sono argomenti che al Comitato non interessano?
Forse no al Comitato, ma ai cittadini sì.
Chiarire questi aspetti, nel merito,
significa dare una corretta informazione e non fare propaganda.
Patrizio La Pietra
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[Martedì 18 giugno 2013 | 18:12 - © Quarrata/news]
No comment. Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire e lei sa a cosa mi riferisco. non ho iniziato una polemica personale, ma espresso un'opinione sui suoi interventi sul Comune Unico. Capisco che le dia fastidio, ma... cribbio, mi permetta, siamo in democrazia! un'ultima considerazione questa volta sì personale: non frequento né piazza né bar, ma vedo che lei conosce bene entrambi. con questo con lei ho finito!
RispondiEliminaAbbiamo compreso una cosa:
RispondiEliminail Sig. Merciai non risponde a domande precise perché evidentemente non sa cosa rispondere.
Non intendo rispondere a La Pietra, ma al signore che si nasconde sotto il nome Il Montanaro. a proposito, perché usa lo pseudonimo? mi farebbe piacere sapere con chi dialogo. o forse vuole mantenere l'incognita per non far capire che spesso scrive cavolate?
RispondiEliminacomunque, legge 7 agosto 2012, n. 135 - art. 20
comma 1) a decorrere dall'anno 2013, il contributo straordinario ai comuni che danno luogo alla fusione, di cui all'articolo 15, comma 3, ecc. ecc., è commisurato al 20% dei trasferimenti erariali attribuiti per l'anno 2010, nel limite degli stanziamenti finanziari previsti.
mi sembra che la norma sia chiara, almeno per chi la sa leggere i numeri. da conti fatti, quindi, i contributi statati straordinari sono di 6.000.000 di euro in 10 anni a cui vanno sommati i 5.000.000 di euro in 5 anni della Regione Toscana (o vogliamo togliere anche questi?). totale 11.000.000 in 10 anni di cui 8.000.000 nei primi cinque.
risparmi della politica: certo anche nella provincia di pistoia si vuole copiare quello che viene fatto a Roma: si promette continuamente di tagliare i costi della politica (numero e stipendi parlamentari, province, ministeri, ecc. ecc), poi non si fa niente e tutto finisce nel dimenticatoio. forse i risparmi sugli stipendi dei sindaci, degli assessori e dei consiglieri saranno solo alcune decine di migliaia di euro? bene, alcune decine di migliaia di euro in più da usare sul territorio. a danno della rappresentatività politica? o a danno di politici "trombati" da sistemare nei consigli comunali? magari ex consiglieri provinciali, se le province venissero abolite? attrazione investimenti: i piccoli comuni spesso non possono attingere ai finanziamenti europei perché non dispongono della percentuale di spesa prescritta per gli enti locali. con parte degli 11.000.000 invece, si potrebbero fare dei buoni progetti ed ottenere quei finanziamenti europei impossibile da raggiungere altrimenti. vede signor Montanaro, avrei avuto piacere dirle queste cose di persona, magari durante al prossima assemblea del Comitato ed aggiungere che diversamente dal signor La Pietra, a me, uomo di centrodestra, non interessa solo l'interesse del centrodestra, ma prima e meglio, l'interesse della montagna, di tutta la montagna, dei nostri giovani costretti a non lavorare o a lavorare lontano, ai nostri anziani, ai nostri malati, a tutte quelle strutture fatiscenti che hanno urgente bisogno di restauri, alla dignità perduta di questo territorio. ma solo come cittadino, non come politico!
A prescidere dai numeri , sig.Merciai, è indubbio che lei ha a cuore la Montagna. Questo è indiscutibile. Come è indiscutibile che la compagnia nella quale è venuto a trovarsi è quanto di più opinabile e, sotto certi aspetti, disdicevole;non si può parlare di benefici finanziari con gente che nell'arco degli anni e dei decenni ha sperperato milioni di euri, quanto meno per incompetenza. Se le idee camminano con le gambe degli uomini, lei,pur in buona fede, ha scelto una compagnia impresentabile.
RispondiEliminaIl Comune Unico può intrigare anche chi le scrive;la gente che lo sostiene....Dio ce ne guardi! P.S. La Montagna è piena di gente per bene, grazie al cielo. Purtroppo è schifata non dalla politica, ma da certi individui................
Bravo Bonacchi,
RispondiEliminaquesta volta concordiamo in pieno, sopratutto sulla "compagnia impresentabile" e su "certi individui".
Speriamo che Merciai, che ritengo senz'altro persona intelligente, se ne renda conto in tempo.
Piero Giovannelli
Grazie per l'intelligente, ma andiamo con ordine. sarà un discorso lungo. innanzitutto, mi fa piacere che si siano abbassati i toni. non di tanto, ma è un primo passo. del Comitato fanno parte oltre 120 persone. poche per rappresentare la montagna, ha scritto qualcuno. forse, vero, ma, signori miei, quanti iscritti credete che abbiano i maggiori partiti politici? in alcuni casi molti meno. credetemi! e comunque, dopo esser partiti in 20, abbiamo registrato una media di 5 nuove iscrizioni per ognuna delle 20 assemblee organizzate nei vari paesi, a dimostrazione che non erano sempre poco frequentate. certo, se anche il comune di san marcello (che continua a dire di essere favorevole) e Abetone, pur contrario, avessero collaborato fin dall'agosto scorso, quando sono stati informati del porogetto, forse oggi saremmo più numerosi. del comitato fanno parte anche personaggi della vecchia politica? è vero (non voglio, però, tornare su questo argomento, meglio attendere pazientemente gli sviluppi in altre sedi: se son rose fioriranno!) e poi, siete sempre a menzionare gli stessi 4 o 5 nomi, come se tutto ruotasse intorno a loro. e gli altri 100 e più? siamo tutti incapaci e impresentabili? fino ad oggi, comunque, all'interno del Comitato tutti hanno lavorato in maniera corretta e non ho motivo di pensare che qualcuno faccia il doppio gioco. se ciò accadesse (non sono né sprovveduto né ingenuo)sarei pronto a denunciarlo pubblicamente. inoltre a favore del Comitato e del Comune Unico si sono espresse anche associazioni come CGIL, CNA, CONFARTIGIANATO ecc. anche queste associazioni sono guidate da personaggi discutibili? come ho già avuto modo di scrivere, fin dall'inizio, proprio per evitare certi sospetti o strumentalizzazioni, abbiamo chiesto a tutti gli aderenti (escluso i giovani e giovanissimi) l'impegno morale a non candidarsi in caso di elezioni. per verificare se durante le prime riunioni non avessi sognato, in una recentissima riunione ho chiesto conferma di questo impegno e tutte le persone presenti, fra cui quelli che voi menzionate, hanno confermato. ho già scritto anche che l'uomo per natura è peccatore e a volte bugiardo (abbiamo verificato da poco che qualcuno, sul comune unico, si è rimangiato la parola), ma niente di più facile sarebbe rendere noti i Pinocchi della situazione. purtroppo, invece, il Comune Unico si sta allontanando. contenti i contrari, dispiaciuti (come me) i favorevoli. ma qualcuno ha mestato nella politica ed è riuscito a far rimandare il progetto. la Regione lo delibererà martedì. peccato! poteva essere una possibilità per risollevare la Montagna. ma nel frattempo, forse, ci penseranno le attuali 4 amministrazioni con l'Unione dei Comuni che qualche sindaco reclamizza a gran voce, come la medicina giusta.
RispondiEliminaio continuerò a battermi affinché il progetto del Comitato per la fusione dei comuni di Abetone, Cutigliano, Piteglio e San Marcello non venga affossato del tutto (ne ho il timore) e inoltre continuerò a interessarmi di ciò che mi piace di più e che ha felicemente portato i nomi di San Marcello e della Montagna Pistoiese a farsi conoscere in Italia e all'estero.
buona domenica a tutti, favorevoli e contrari