di LUIGI SCARDIGLI
Grande successo e ovazione di applausi
sul palco di ‘Agliana in festa’
AGLIANA. A volte ritornano. Con parsimonia, vero, ma ieri sera,
nella piazza centrale d’Agliana, d’Agliana in festa, sul palco c’era Luca Nesti,
le sue chitarre, la sua voce rotta dalla nicotina e altro, e la sua vita.
Quella che ha voluto raccontare alle centinaia di conterranei che assiepavano
la piazza e che volevano, a modo loro, ringraziarlo per quello che era riuscito
a fare, il loro illustre vicino di casa, proprio lontano dalla memoria, dai
campi e dall’inceneritore.
Ad accompagnarlo, il menestrello
triste, il jolly bagnato come un
pulcino, c’erano tre strumentisti di calibro indubbio: Carlos Perez alle
percussioni, Franco Nardi alla chitarra ed Ele Matteucci abile con la sei
corde, con quattro e con il diaframma.
Il concerto è stata una lunga,
piacevole, intima, sussurrata rivisitazione dei brani di Luca Nesti, quelli che
lo hanno strappato dai circoli Arci della zona e offerto platee ed ambiti più
illustri.
Ma è dalle sue radici che Luca Nesti
non si è mai fortunatamente staccato e ieri sera, i calorosi applausi con i
quali, il pubblico, che lo ha visto nascere, lo ha salutato, è stata,
probabilmente, la moneta più preziosa del baratto artistico.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
Foto di Luigi Scardigli.
[Sabato 15 giugno 2013 | 12:06 - © Quarrata/news]
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