di MARCO FERRARI
SAN MARCELLO. Anch’io ero, come riportato nel post “Zeno
Colò e Pettorine dalla Cormio, ma il Sindaco non mi ha fatto parlare”
con Flavio Ceccarelli e diversi componenti il gruppo del variegato popolo delle
pettorine, all’incontro voluto dal Sindaco per capire, Lei la massima autorità
sanitaria locale, quali cose non vanno dopo la riorganizzazione dell’ospedale
Lorenzo Pacini in poliambulatorio. Un richiesta del tutto normale e pertinente
considerato che, sia la Commissione straordinaria per la tutela dell’Ospedale “F.
Pacini” sia i Sindaci non hanno minimamente preso in considerazione il
progetto, redatto da professionisti del settore, e presentato dalla Associazione
Zeno Colò due mesi fa.
Per fotografare lo stato cui hanno
ridotto l’Ospedale di San Marcello, l’eccellenza della sanità Pistoiese, è
emblematico quanto successo e riportato nella pagina Facebook del Gruppo “Montagna
Pistoiese è qui che voglio vivere”: […]
Ieri -11 giugno n.d.r. -, un paziente con una ferita da taglio ad un dito, è
STATO SPEDITO a Pistoia per 2 (due) punti di sutura. […]. Evidentemente
l’intervento dei due punti di sutura è ora classificato come emergenza-urgenza
trattabile solo nei grandi ospedali. Non si spiegherebbe diversamente e
andrebbe contro le linee guida del “Progetto
di qualificazione e riorganizzazione dell’attività Ospedaliera e Territoriale
della Montagna Pistoiese” disponibile sul sito della Asl 3 Pistoia dove
a pag. 3 si legge che: «[…] Nel nuovo Presidio integrato ospedale territorio
proposto in questo progetto il “Pronto Soccorso” verrà mantenuto e potenziato
[…]».
Il progetto di riqualificazione, si è
appreso dal Sindaco Cormio, nei 45 minuti in cui sono stato presente, non è
stato ancora approvato dalla Conferenza dei Sindaci. I toni, incomprensibilmente
e del tutto immotivatamente, si sono un attimino accesi ed è stato fatto notare,
al Sindaco, che il piano della Asl era già stato messo in atto.
Il progetto di riqualificazione è stato
comunque portato in votazione nella Conferenza dei Sindaci di ieri dopo debita
discussione in cui la Cormio avrà snocciolato le incongruenze e i disservizi
evidenziatili dai cittadini durante l’incontro e poi avrà, presumibilmente e
coerentemente, “sì” al progetto di riordino dell’Asl.
Finalmente si saprà chi passerà alla storia
della Montagna per aver avallato un tale scempio.
I toni come, ho accennato sono
diventati più accesi e polemici; la Sindaca ha avuto, a mio avviso una reazione
eccessiva, sbottando che Lei “gli accordi relativi all’incontro li aveva presi
con il Presidente Bracali e Simone Ferrari, gli altri pur dispiaciuta,
potevano...” starsene zitti? Non intervenire…?
Io ho preferito uscire dalla Casa
Comune dei Cittadini…
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Venerdì 14 giugno 2013 | 20:01 - © Quarrata/news]
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