domenica 16 giugno 2013

AGLIANA. LA POLIZIA MUNICIPALE, LE ORDINANZE, I SOGGETTI E LA FORMA CHE È ANCHE SOSTANZA…


di ALESSANDRO ROMITI

Tanto per fare un po’ di bucce alla Polizia Municipale e alle sue ordinanze

AGLIANA. Da quando è acclarata la condizione d’illegittimità del ruolo del Comandante della Polizia Municipale di Agliana, così sancita dal Tar della Toscana, è quasi un atto dovuto consultare gli atti dell’amministrazione comunale e, qualche volta, le ordinanze stesse del comandate Alessandro Andrea Nesti che, nel nostro caso, sembra far registrare una qualche incongruenza di soggetti nella manifestazione di cui parliamo.

Si dirà che guardare a càccole è esagerato.
Noi, scusàteci, crediamo invece fermamente che la “giustizia sostanziale” parta proprio dalla correttezza del rispetto anche formale delle regole.
L’ordinanza 107 PM del 12.6.03, per esempio, per “l’istituzione temporanea di divieto di circolazione e di sosta in Piazza Caruso per occupazione di svolgimento cena dell’Associazione Gianluca Melani Onlus”, sembra afflitta da un’evidente mancanza di corrispondenza tra il richiedente (un’associazione Onlus) e il fruitore dell’area pubblica di svolgimento dell’evento (soggetta alle regole che sono previste per le aree pubbliche e la loro temporanea occupazione).
La locandina affissa per l’iniziativa gastronomica (di sicura finalità benefica, come si può leggere) sembra provvista di un diverso soggetto organizzatore che pare non equivocabile: il “Rione Tigli”. Le somme che saranno raccolte, saranno devolute a pie opere di beneficenza, ma non all’Associazione Onlus che avrebbe fatto richiesta dell’ordinanza per l’occupazione dell’area e le manifestazioni connesse.
Sarebbe bene, dunque, che il dirigente del Comando di Polizia Municipale, dott. Alessandro Andrea Nesti, fosse più attento a verificare anche i profili di corrispondenza per i ruoli dei soggetti richiedenti le ordinanze d’occupazione di suolo pubblico e le effettive figure che ne curano l’utilizzazione e il beneficio: se non altro ai fini del pagamento, o meno, dell’occupazione, una tassa che investe l’interesse di tutta la cittadinanza, dato che finisce nelle casse pubbliche.
Se chiedete per quale motivo stiamo facendo questo discorso apparentemente fariseo, rispondiamo, in tutta serenità, che quando si finisce con l’arrestare un cittadino solo perché ha un innocuo cartello in mano, coerenza vorrebbe che i primi ad essere ineccepibili, sotto ogni profilo, fossero proprio i signori stessi della legge che applicano ferreamente il suo rispetto…
Che ne pensa la signora Sindaca Ciampolini? Va tutto bene così?

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[Domenica 16 giugno 2013 | 07:59 - © Quarrata/news]

1 commento:

  1. Io credo davvero scandaloso questo commento! La gente si danna l'anima per organizzare qualcosa e fare in un modo o nell'altro della beneficenza e poi si deve vedere queste cosa!!! Ma via!!! Chieda alle 400 persone che erano a cena in piazza Caruso cosa ne pensa ed alle altre che non hanno trovato posto! Forse era meglio se avesse assecondato l'iniziativa invece di contestarla, almeno qualche voto l'avrebbe trovato. Sicuramente Eleanna Ciampolini è più dentro ed è più sensibile a queste cose di lei!

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