domenica 23 giugno 2013

MISERICORDIA-AGLIANA. L’ARTIOLISMO SEMBRA REGGERE, MA LE TROMBE DEL CAPO SONO GIÀ PIÙ FIOCHE


Il Super-Presidente del ‘miracolo economico’ è arrivato secondo nonostante una campagna elettorale di ‘sottil tessitura’

AGLIANA. Ci giunge una nota di commento sui risultati delle votazioni alla chiacchieratissima Misericordia di Agliana:

Prime valutazioni delle elezioni indemocratiche alla Mise di Agliana.
Come potevasi dimostrare, il controllo degli accessi a socio ha funzionato e ha comunque garantito il mantenimento della vetero-oligarghia guidata da Artioli.
Il gruppo duro è da considerarsi certamente nella cordata di Bruchi, Signori, René Niccolai e Avvanzo, oltre il Reali e naturalmente l’Artioli.

IL VOTO IN NUMERI

Carlo Niccolai, 150
Corrado Artioli, 141
Lionello Reali, 133
Massimo Bruchi, 121
Ilaria Signori, 119
Egidio Iannotta, 114
Greta Avvanzo, 112
René Niccolai, 108
Anna Bonacchi, 100
S.E. & O.
Hanno lavorato per costruire questa lista, la petizione con lo sterzo, il filtro di accesso a nuovi soci ecc.
Il primo classificato è un normale volontario (ex-carabiniere e libero professionista) non manipolabile e non ascriviibile a cordate.
Il Reali ha voluto strafare e ha messo in ombra il Bruchi che, a rigor di logica, dopo sei anni di Vice esce sconfitto.
Il Martinelli non entra e il René è penultimo con la Greta Avvanzo terzultima.
L’avvocata Signori, anche tenuto conto del ruolo di “capo formatrice”, è quinta.
Hanno cercato di impedire il rinnovamento reale tutto sommato di un corpo inerme quale è quello della Mise Onlus, ma non sono riusciti a far trionfare l’Artioli nonostante il miracolo economico e societario sbandierato.
Poi, in consiglio, si dovrà vedere...
Comunque chi si è occupato dei volontari, uno arriva penultimo e uno è il primo dei non eletti. Qualcosa vorrà pur dire. O no…?
A risentirci. Questa è solo una prima sommaria analisi.
• • •
In effetti qualcosa non ha perfettamente funzionato, se Niccolai ha battuto Artioli.
Con tutto lo schieramento delle truppe cammellate e con tutto ciò che il Presidentissimo ha fatto con la lettera di sostegno del suo buon governo, che tutti dovevano firmare a priori (e soprattutto con il veto misericordioso ed evangelico alle richieste di iscrizione), Artioli avrebbe dovuto prendere almeno 500 voti.
Qualcuno è andato controcorrente come ha detto il Papa. Che i gattini ciechi inizino ad aprire, sia pur timidamente, i loro occhietti azzurri…?
Q/n
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[Domenica 23 giugno 2013 | 17:56 - © Quarrata/news]

1 commento:

  1. ed ora cosa accade? artioli sarà ancora presidente nonostante la sconfitta? certo che da me non prenderanno più una lira..che votazione è se non hanno accettato nuove iscrizioni?

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