martedì 14 maggio 2013

118 A PISTOIA. PASSA ALL’UNANIMITÀ L’ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL PDL


PISTOIA. Un ordine del giorno del Gruppo PDL, approvato nella seduta del 13 maggio, in Provincia di Pistoia per impegnare la Giunta Provinciale e la presidente Fratoni:
“A chiedere, per quanto sopra espresso, alla Regione Toscana di riconoscere quale soluzione di ubicazione della centrale operativa del 118 di area vasta Firenze-Prato-Pistoia, la centrale di Pistoia. Tale scelta, oltre a rispondere ai requisiti richiesti, offre il vantaggio di non depauperare ulteriormente i territori periferici, mantenere standard qualitativi di eccellenza, non demotivare quegli operatori che con sacrificio ed impegno hanno costruito negli anni sistemi di assoluta qualità, premiando di fatto quelle strutture che hanno instaurato un rapporto di collaborazione, sia in Centrale Operativa, che sul territorio, con le associazioni di volontariato per il trasporto sanitario.”

La Provincia di Pistoia non ha specifiche competenze in ambito sanitario, ma ha competenze sullo sviluppo territoriale e soprattutto ha una responsabilità politica per tutte quelle scelte che riguardano l’arricchimento, o viceversa l’impoverimento del territorio.
È indubbio che la presenza della centrale del 118 sia da una parte un arricchimento del territorio e dall’altra una logica scelta derivante dall’efficienza e dall’efficacia di una struttura che sicuramente ha svolto e potrà svolgere un servizio fondamentale per la gestione dell’emergenza/urgenza.
Questo anche in valutazione del fatto che:
“- la distribuzione delle risorse e strutture a livello territoriale poiché non è sostenibile, né equo,sia per i cittadini che per gli operatori stessi, concentrare tutte le funzioni sempre e comunque nelle stesse sedi; indubbio infatti che certe specialistiche (Neurochirurgia, Cardiochirurgia, Chirurgia Toracica, Unità Spinale, Centro Ustionati, etc.) debbano, per forza di cose trovare una localizzazione nelle Aziende Ospedaliere Universitarie ma, è altrettanto indubbio che altri servizi possano perseguire logiche meritocratiche, di economicità e rispondenza ai requisiti necessari;”
Per questi motivi, sulla base dei requisiti, peraltro richiesti dalla nuova normativa, senza poi citare il fatto che la centrale di Pistoia, possa essere adeguata al nuovo compito con un investimento irrisorio, circa 300.000 euro, rispetto a quanto sarebbe necessario per adeguare la sede di Firenze, si parla di quasi 6.000.000, riteniamo che la centrale di area vasta del 118 possa e debba rimanere a Pistoia.
Un impegno forte, chiaro, senza se e senza, che a visto il voto unanime di tutto il Consiglio Provinciale a riprova che gli interessi del territorio possono essere al di sopra delle divisioni politiche.
Patrizio La Pietra
Capogruppo PDL Provincia Pistoia
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[Martedì 14 maggio 2013 | 12:33 - © Quarrata/news]

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