PISTOIA. Un ordine del giorno del Gruppo PDL, approvato
nella seduta del 13 maggio, in Provincia di Pistoia per impegnare la Giunta
Provinciale e la presidente Fratoni:
“A chiedere,
per quanto sopra espresso, alla Regione Toscana di riconoscere quale soluzione
di ubicazione della centrale operativa del 118 di area vasta
Firenze-Prato-Pistoia, la centrale di Pistoia. Tale scelta, oltre a rispondere
ai requisiti richiesti, offre il vantaggio di non depauperare ulteriormente i
territori periferici, mantenere standard qualitativi di eccellenza, non
demotivare quegli operatori che con sacrificio ed impegno hanno costruito negli
anni sistemi di assoluta qualità, premiando di fatto quelle strutture che hanno
instaurato un rapporto di collaborazione, sia in Centrale Operativa, che sul
territorio, con le associazioni di volontariato per il trasporto sanitario.”
La Provincia di Pistoia non ha specifiche competenze in ambito
sanitario, ma ha competenze sullo sviluppo territoriale e soprattutto ha una
responsabilità politica per tutte quelle scelte che riguardano l’arricchimento,
o viceversa l’impoverimento del territorio.
È indubbio che la presenza della centrale del 118 sia da una parte un
arricchimento del territorio e dall’altra una logica scelta derivante dall’efficienza
e dall’efficacia di una struttura che sicuramente ha svolto e potrà svolgere un
servizio fondamentale per la gestione dell’emergenza/urgenza.
Questo anche in valutazione del fatto che:
“- la
distribuzione delle risorse e strutture a livello territoriale poiché non è
sostenibile, né equo,sia per i cittadini che per gli operatori stessi,
concentrare tutte le funzioni sempre e comunque nelle stesse sedi; indubbio
infatti che certe specialistiche (Neurochirurgia, Cardiochirurgia, Chirurgia
Toracica, Unità Spinale, Centro Ustionati, etc.) debbano, per forza di cose
trovare una localizzazione nelle Aziende Ospedaliere Universitarie ma, è
altrettanto indubbio che altri servizi possano perseguire logiche
meritocratiche, di economicità e rispondenza ai requisiti necessari;”
Per questi motivi, sulla base dei requisiti, peraltro richiesti dalla
nuova normativa, senza poi citare il fatto che la centrale di Pistoia, possa
essere adeguata al nuovo compito con un investimento irrisorio, circa 300.000
euro, rispetto a quanto sarebbe necessario per adeguare la sede di Firenze, si
parla di quasi 6.000.000, riteniamo che la centrale di area vasta del 118 possa
e debba rimanere a Pistoia.
Un impegno forte, chiaro, senza se e senza, che a visto il voto unanime
di tutto il Consiglio Provinciale a riprova che gli interessi del territorio
possono essere al di sopra delle divisioni politiche.
Capogruppo PDL
Provincia Pistoia
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Martedì 14 maggio 2013 | 12:33 - © Quarrata/news]
Nessun commento:
Posta un commento
MODERAZIONE DEI COMMENTI
Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.