Patrizio
La Pietra (Pdl) torna a mettere il dito in una ulteriore pagina oscura della
Montagna – E se ci fosse anche ‘danno erariale’ per gli anni 1994-2007?
PISTOIA. A febbraio il Consigliere provinciale
Patrizio La Pietra aveva presentato un’interrogazione chiedendo di conoscere
analiticamente lo stato del pagamento dei Bim (sovraccanoni dei Bacini
Imbriferi Montani) per l’attingimento e l’utilizzo delle acque per la
produzione di energia elettrica. I proventi sarebbero dovuti finire nelle casse
della Comunità Montana e poi dei Comuni montani.
La risposta è
arrivata da parte della Presidente della Provincia Federica Fratoni: solo che,
dalle cifre e dalle considerazioni che la accompagnano, emergono nuovi aspetti
oscuri su tutta la vicenda.
Intanto non c’è
risposta sullo stato dei pagamenti dei periodi 1994-2007 in quanto – si dice –
prescritti. E qui La Pietra si pone una prima domanda: è vero che è tutto
prescritto, ma nel caso in cui i sovraccanoni non siano mai stati versati, non
ci sarà per caso una possibilità di danno erariale per la defunta Comunità
Montana e quindi per tutta la gente di montagna?
In secondo
luogo, dato che sembra che solo la Giunta Ceccarelli abbia affrontato il tema
dei Bim in Comunità Montana prima della chiusura dell’Ente, come non addossare
alle gestioni precedenti – quelle, per intenderci, degli ammanchi… – le responsabilità
politiche di una omissione di così evidente rilievo?
Ma leggete le
considerazioni di La Pietra, alle quali segue la risposta della Presidente
Fratoni e – in ultimo e per rinfrescare la memoria ai lettori –
l’interrogazione stessa del Consigliere del Pdl.
• • •
COMUNICATO LA
PIETRA
CIRCA 885.000
EURO la cifra ancora da
incassare per i sovracanoni dei Bacini Imbriferi Montani.
Questo quanto
emerge dalla risposta della Presidente Fratoni ad una specifica interrogazione
fatta dal sottoscritto il 14 febbraio scorso.
Nel dettaglio,
circa 243.000 euro sono relativi ai Bim dei comuni della Garfagnana, i quali,
come evidenziato nella risposta, sembrerebbero ancora “Da richiedere alla U.C. Garfagnana”.
Curioso il caso
dei Bim relativi alla società Anghiari, che peraltro risulta essere l’unica al 31-12-12
ad aver saldato completamente il proprio debito, in cui nella risposta si
legge: “Dalla ricognizione effettuata
sullo stato dei pagamenti risulta che con l’annualità 2012 è stato richiesto
anche l’ammontare riferito agli anni 2010 e 2011”.
Sorge una
domanda banale. Perché negli anni 2010 e 2011 non sono stati richiesti i
relativi canoni?
Infine i Bim
della Montagna Pistoiese, che ammontano a circa 642.000 euro, non sono ancora
stati riscossi in quanto le aziende hanno fatto quasi tutte delle contestazioni
basate su svariati motivi, su cui non entriamo nel merito, ma che denotano, a
mio avviso, un quadro estremamente complesso e soprattutto confuso di come la
questione Bim sia stata trattata nella ex Comunità Montana.
Ma da questa
risposta, oltre alla precise indicazioni delle cifre che riguardano i Bim che
la ex Comunità Montana deve incassare, o ha incassato dalle aziende produttrici
di energia elettrica, emergono due elementi, a mio parere, importanti per la
lettura complessiva della vicenda.
Il primo elemento
Si legge testualmente nella risposta: “Per quanto concerne gli anni successivi al 1994 e antecedenti al 2007 non è in corso alcuna verifica per la non esigibilità di eventuali sovracanoni.”
Il primo elemento
Si legge testualmente nella risposta: “Per quanto concerne gli anni successivi al 1994 e antecedenti al 2007 non è in corso alcuna verifica per la non esigibilità di eventuali sovracanoni.”
In pratica si
dice che è inutile stabilire l’ammontare delle cifre dovute antecedentemente al
2007 perché il tutto è inesigibile, in quanto sono trascorsi i termini per la
richiesta. Vero. La risposta è corretta istituzionalmente ma non politicamente.
Il problema, infatti, è sapere se questi canoni sono mai stati richiesti. Se
sono stati mai riscossi, da chi e cosa ne è stato fatto? Questo non è un
problema solo amministrativo.
A queste domande
è dovuta una risposta, per chiarezza e per correttezza, nei confronti dei
cittadini della montagna. Non credo sia corretto evitare una risposta completa nascondendosi
dietro una norma. Anche perché, se ciò non fosse stato fatto, dico se questo
potrebbe presupporre forse un danno erariale all’’Ente. Spero che su questo
potremo avere presto delle risposte.
Il secondo elemento
Si legge sempre testualmente nella risposta: “Inoltre è stata effettuata, su indirizzo della Giunta della ex Comunità Montana, una verifica straordinaria secondo i termini della prescrizione ordinaria quinquennale per cui sono stati presi in considerazione solo gli anni 2007/2012”.
Il secondo elemento
Si legge sempre testualmente nella risposta: “Inoltre è stata effettuata, su indirizzo della Giunta della ex Comunità Montana, una verifica straordinaria secondo i termini della prescrizione ordinaria quinquennale per cui sono stati presi in considerazione solo gli anni 2007/2012”.
Quindi si
attesta, nella risposta, che nei primi mesi del 2012 la giunta presieduta da
Ceccarelli fa una delibera per fare chiarezza su questi Bim chiedendo alla
struttura di fare una ricognizione sugli ultimi 5 anni. Questo può
legittimamente portare a pensare che fino al quel momento non vi era nessun
documento che chiarisse la questione.
Bisogna quindi spezzare
una lancia a favore della Giunta presieduta da Ceccarelli, che sembra, allo
stato dei fatti, comunque l’unico ad aver emanato un provvedimento con l’intento
di fare chiarezza.
E allora ritorna
la domanda iniziale.
Dal 1994 al 2007
sono stati richiesti i sovracanoni dei Bim? Se la risposta è no, perché?
Di chi è la responsabilità?
Domande a cui la politica in primis deve dare una risposta e non lasciare che i cittadini siano costretti a formare comitati, per altro legittimi.
Domande a cui la politica in primis deve dare una risposta e non lasciare che i cittadini siano costretti a formare comitati, per altro legittimi.
Generalmente i
comitati esistono quando la politica non riesce a dare risposte chiare e
soddisfacenti o a comunicarle correttamente.
Il nostro
sforzo, il mio sforzo, va in questa direzione, ridare dignità alla politica e
fare chiarezza sull’intera vicenda.
Capogruppo PDL Provincia Pistoia
RISPOSTA AD
INTERROGAZIONE ORALE DEL CONSIGLIERE PROVINCIALE PATRIZIO LA PIETRA IN MERITO
ALL’ACCERTAMENTO DEI SOVRACANONI PER BACINI IMBRIFERI MONTANI
Gentile
Consigliere, in merito alla sua interrogazione sull’accertamento dei
sovracanoni per Bacini Imbriferi Montani (di seguito denominati BIC), con la
presente sono a rispondere quanto di seguito elencato, avvalendomi anche di
schede elaborate dal Dirigente dell’unità di progetto per la gestione del
patrimonio agricolo e forestale della Provincia di Pistoia, e conservate agli
atti della Segreteria Generale:
Il
versamento dei sovracanoni da parte dei produttori (Enel) avviene al
Tesoriere della ex Comunità Montana della Garfagnana, oggi Unione dei Comuni
della Garfagnana.
Alla
ex Comunità Montana Appennino Pistoiese veniva trasferito il 22% del versato
Enel.
Pertanto,
dalla verifica di incasso, risultano introitati i seguenti importi:
Importi
interamente riscossi al 31/12/2012
1. Tre aziende
contestano il provvedimento mediante lettere sottoscritte da Studio legale e
tributario, ove sinteticamente si rileva:
a) la non
applicabilità di legge (mancanza di presupposti di esigibilità)
b) il pagamento di
oneri compensativi avvenuto ad altri enti
c) le modalità di
calcolo
2. Una azienda
contesta l’entrata in funzione dell’impianto e quindi il conseguente periodo
di applicazione del sovracanone, ma con disponibilità alla verifica del
dovuto.
3. Una azienda ha
aderito all’accertamento richiedendo modalità e possibili rateizzazioni di
pagamento.
Sono
pertanto in corso le verifiche che la materia impone anche attraverso il
confronto con le stesse aziende produttrici e quindi l’intero procedimento è
ancora pendente ivi compresa la riscossione.
Inoltre
è stata effettuata, su indirizzo della Giunta della ex Comunità Montana, una
verifica straordinaria secondo i termini della prescrizione ordinaria
quinquennale per cui sono stati presi in considerazione solo gli anni
2007/2012. Per quanto concerne gli anni successivi al 1994 e antecedenti al
2007 non è in corso alcuna verifica per la non esigibilità di eventuali
sovracanoni.
Federica Fratoni
Presidente della Provincia di Pistoia
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INTERROGAZIONE PRESENTATA
NEL CORSO DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 14-02-2013
Grazie
Presidente, vorrei illustrare l’interrogazione anche se non è presente la
presidente Fratoni.
L’interrogazione
si basa proprio su una dichiarazione della presidente, e riguarda i Bim. cioè i
sovraccanoni per Bacini Imbriferi Montani pagati dai concessionari per la
produzione di energia elettrica.
Nella
dichiarazione della presidente, leggo testualmente:
“... sono state accertate in entrata
992.791,00 euro”, e la presidente in maniera molto precisa dettaglia le cifre
in base alle competenze, e dice: “ le competenze per l’anno 2012 relative alla
quota comunicata dal Bim Serchio Unione Comuni Garfagnana 243.918,14 euro, le
quote dei sovraccanoni elettrici degli anni 2010, 2011, 2012 della società
Anghiari 98.685,15 euro, le competenze per il periodo 2007-2012, quindi
annualità pregresse, relative ai Bim della Montagna Pistoiese, così come
risulta dall’accertamento straordinario, pari a 650.167,717 euro ...” per il totale, come dicevo, di 992.791,00.
Nello stesso
comunicato, la presidente Fratoni, afferma che la società Anghiari ha saldato
il proprio debito e che sono state recuperate alcune migliaia di euro dai Bim
della Montagna Pistoiese.
Risulta ancora
da incassare 885.885,85 euro.
Questa cifra,
faccio sempre riferimento alle dichiarazioni della presidente, non sono ancora
nella disponibilità dell’ente in quanto sono in corso le procedure di recupero:
Inoltre alcune aziende hanno presentato ricorso e altre hanno richiesto una
rateizzazione.
Questo per
inquadrare il problema
Da tutto ciò
emergono alcune perplessità che determinano le seguenti domande:
Gli importi
sopra descritti fanno riferimento agli accertamenti, rispettivamente, ai Bim
del Serchio Unione Comuni della Garfagnana per l’anno 2012, mentre per la
società Anghiari il riferimento sono per gli anni 2010 2011 2012, infine per la
Montagna Pistoiese si fa riferimento alle annualità 2007 2012
Quindi vorrei
capire se in base all’accertamento fatto in Comunità Montana i Bim dei comuni
della Garfagnana per gli anni 2007 2008 2009 2010 2011 sono stati riscossi e
quanto è il loro importo?
Per quanto
riguarda la società Anghiari per gli anni 2007 2008 2009 sono stati riscossi e
quanto è il loro importo?
Quali sono le
motivazioni per cui alcune aziende hanno fatto ricorso?
Perché non
essendo chiaro quali sono le motivazioni risulta più difficile capire i
meccanismi di questa articolata vicenda. E quindi sarebbe importante saperlo.
Da l’illustrazione
in premessa emerge anche un altro fatto, che secondo me è di particolare
importanza, che porta ha formulare un’altra domanda, l’ultima ma di estrema
importanza:
Come dice la
presidente Fratoni le competenza dei BIM sono state trasferite alla Comunità
Montana dal 1994, la quale ha fatta, prima del suo commissariamento, una
revisione per il periodo 2007-2012 di quanto era dovuto.
Quindi vorrei
sapere, se fosse possibile, se è in corso una verifica sugli importi dei Bim
dal 1994 al 2007 e se gli stessi sono stati riscossi oppure no.
La ringrazio.
Patrizio La Pietra
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[Lunedì 6 maggio 2013 | 16:20 - © Quarrata/news]
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