BINI
(PD): SOLIDARIETÀ AL MINISTRO KYENGE E PREOCCUPAZIONE PER L’ATTACCO AI VALORI FONDANTI
DELLA NOSTRA REPUBBLICA
ROMA. Le scritte violente e razziste contro il
Ministro Kyenge apparse anche a Pistoia, dimostrano quanto ci sia bisogno di
lottare, per affermare ogni giorno i principi di democrazia, uguaglianza e
civiltà.
Chi
è stato educato al confronto civile e democratico, può sostenere la propria
contrarietà a scelte o idee diverse dalle proprie, senza ricorrere ad atti
indecorosi e parole violente.
Io
sto dalla parte del Ministro Kyenge e ho firmato la proposta di legge per il
riconoscimento dello “ius soli”, per agevolare l’acquisto della cittadinanza da
parte dei bambini nati in Italia e che fanno parte a pieno titolo della società
italiana.
Ciò
che non è accettabile, e che ritengo dobbiamo contrastare con tutte le nostre
forze, è la violenza gratuita contro una persona, un Ministro della Repubblica,
solo perché nera o perché ha espresso idee non condivise da chi la attacca,
offendendo lei e i principi di civiltà e democrazia del nostro Paese.
Non
è un attacco ad una persona sola, ma ai valori fondanti della nostra
Repubblica, per cui “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali
davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di
religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.”
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UN ATTO CHE RAFFORZA
LA BATTAGLIA PER LO “IUS SOLI”
PISTOIA. “Le scritte vergognose che sono
state ritrovate stamani a Pistoia danno forza a coloro che hanno intenzione di
combattere la sfida culturale per lo ius soli”. Questo sostengono i Giovani
Democratici di Pistoia, rappresentati dal segretario Walter Tripi, ed il consigliere
comunale Riccardo Trallori. “I giovani del Partito Democratico - dicono Tripi e
Trallori - più volte attivatisi nei mesi scorsi sui temi dei diritti di
cittadinanza, esprimono solidarietà al neo ministro all’integrazione Kyenge,
constatando che ancora molto c’è da lavorare affinché l’ignoranza e la
superficialità siano culturalmente sradicate da alcune frange
politico-culturali. Occorre farlo subito con azioni chiare e decise come ad
esempio con la proposta di legge sullo ius soli”.
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ATTACCO
INFAMANTE NEI CONFRONTI DEL MINISTRO PER L’INTEGRAZIONE
PISTOIA. “Come Giovani
Democratici della Provincia di Pistoia condanniamo fermamente l’ennesimo
attacco infamante nei confronti del Ministro per l’Integrazione, Cécile Kyenge.
A parer nostro le frasi spregevoli apparse su un muro di Pistoia, sono frasi
-come sottolineato anche dal sindaco Bertinelli- che offendono, oltre al
Ministro, tutti i cittadini della città che da anni portano avanti valori di
solidarietà ed uguaglianza. Noi siamo fieri di avere un Ministro -come lei
stessa ha affermato- nero, perché pensiamo che sia il coronamento di tante
battaglie condotte dai migranti e dai tanti cittadini italiani che in questi
anni hanno saputo combattere le paure ed i pregiudizi per costruire l’Italia
della convivenza. Per questo motivo, di fronte a questi continui attacchi,
diciamo che non ci fermeremo nella nostra battaglia per il riconoscimento dei
diritti degli immigrati nella nostra Provincia ed in tutta Italia”.
Giovani Democratici
Pistoia
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[Venerdì 10 maggio 2013 | 18:03 - © Quarrata/news]
Altro illustrissimo esempio di "superiorità culturale e morale di certa sinistra". Che non conosce la Costituzione. " Tutti i cittadini hanno etc."; cittadini.Riferito ai cittadini italiani, soloni!
RispondiEliminaCaro Bonacchi,
RispondiEliminasi spieghi meglio! Al momento in cui la Costituzione entrò in vigore, i problemi legati alla immigrazione extracomunitaria, legale o clandestina che sia, agli stranieri ed ai loro figli che nascono in Italia, ecc, neppure potevano essere immaginati. Per cui, se ci si riferisce al 1948, è chiaro che, di fatto, si parlava di cittadini italiani.
Ma, venendo al qui e ora, in pratica, Lei cosa propone? E' contrario allo Jus Soli? Dissente dal Ministro Kyenge? Se è così, lo dica chiaramente e lasci stare i "soloni" della sinistra (se poi per "sinistra" si intende l'attuale P.D, viene quasi da ridere). La civiltà,l'uguaglianza dei diritti e dei doveri, l'uguaglianza davanti alla legge, se e quando ci sono davvero, non dovrebbero essere nè di destra nè di sinistra, ma appartenere semplicemente al novero dei valori condivisi da tutti.
Piero Giovannelli