venerdì 10 maggio 2013

PISTOIA. SCRITTE CONTRO IL MINISTRO KYENGE – Parte seconda


BINI (PD): SOLIDARIETÀ AL MINISTRO KYENGE E PREOCCUPAZIONE PER L’ATTACCO AI VALORI FONDANTI DELLA NOSTRA REPUBBLICA

ROMA. Le scritte violente e razziste contro il Ministro Kyenge apparse anche a Pistoia, dimostrano quanto ci sia bisogno di lottare, per affermare ogni giorno i principi di democrazia, uguaglianza e civiltà.
Chi è stato educato al confronto civile e democratico, può sostenere la propria contrarietà a scelte o idee diverse dalle proprie, senza ricorrere ad atti indecorosi e parole violente.
Io sto dalla parte del Ministro Kyenge e ho firmato la proposta di legge per il riconoscimento dello “ius soli”, per agevolare l’acquisto della cittadinanza da parte dei bambini nati in Italia e che fanno parte a pieno titolo della società italiana.

Ciò che non è accettabile, e che ritengo dobbiamo contrastare con tutte le nostre forze, è la violenza gratuita contro una persona, un Ministro della Repubblica, solo perché nera o perché ha espresso idee non condivise da chi la attacca, offendendo lei e i principi di civiltà e democrazia del nostro Paese.
Non è un attacco ad una persona sola, ma ai valori fondanti della nostra Repubblica, per cui “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.”
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UN ATTO CHE RAFFORZA LA BATTAGLIA PER LO “IUS SOLI”

PISTOIA. “Le scritte vergognose che sono state ritrovate stamani a Pistoia danno forza a coloro che hanno intenzione di combattere la sfida culturale per lo ius soli”. Questo sostengono i Giovani Democratici di Pistoia, rappresentati dal segretario Walter Tripi, ed il consigliere comunale Riccardo Trallori. “I giovani del Partito Democratico - dicono Tripi e Trallori - più volte attivatisi nei mesi scorsi sui temi dei diritti di cittadinanza, esprimono solidarietà al neo ministro all’integrazione Kyenge, constatando che ancora molto c’è da lavorare affinché l’ignoranza e la superficialità siano culturalmente sradicate da alcune frange politico-culturali. Occorre farlo subito con azioni chiare e decise come ad esempio con la proposta di legge sullo ius soli”.
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ATTACCO INFAMANTE NEI CONFRONTI DEL MINISTRO PER L’INTEGRAZIONE

PISTOIA. “Come Giovani Democratici della Provincia di Pistoia condanniamo fermamente l’ennesimo attacco infamante nei confronti del Ministro per l’Integrazione, Cécile Kyenge. A parer nostro le frasi spregevoli apparse su un muro di Pistoia, sono frasi -come sottolineato anche dal sindaco Bertinelli- che offendono, oltre al Ministro, tutti i cittadini della città che da anni portano avanti valori di solidarietà ed uguaglianza. Noi siamo fieri di avere un Ministro -come lei stessa ha affermato- nero, perché pensiamo che sia il coronamento di tante battaglie condotte dai migranti e dai tanti cittadini italiani che in questi anni hanno saputo combattere le paure ed i pregiudizi per costruire l’Italia della convivenza. Per questo motivo, di fronte a questi continui attacchi, diciamo che non ci fermeremo nella nostra battaglia per il riconoscimento dei diritti degli immigrati nella nostra Provincia ed in tutta Italia”.
Giovani Democratici Pistoia
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[Venerdì 10 maggio 2013 | 18:03 - © Quarrata/news]

2 commenti:

  1. Altro illustrissimo esempio di "superiorità culturale e morale di certa sinistra". Che non conosce la Costituzione. " Tutti i cittadini hanno etc."; cittadini.Riferito ai cittadini italiani, soloni!

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  2. Caro Bonacchi,
    si spieghi meglio! Al momento in cui la Costituzione entrò in vigore, i problemi legati alla immigrazione extracomunitaria, legale o clandestina che sia, agli stranieri ed ai loro figli che nascono in Italia, ecc, neppure potevano essere immaginati. Per cui, se ci si riferisce al 1948, è chiaro che, di fatto, si parlava di cittadini italiani.
    Ma, venendo al qui e ora, in pratica, Lei cosa propone? E' contrario allo Jus Soli? Dissente dal Ministro Kyenge? Se è così, lo dica chiaramente e lasci stare i "soloni" della sinistra (se poi per "sinistra" si intende l'attuale P.D, viene quasi da ridere). La civiltà,l'uguaglianza dei diritti e dei doveri, l'uguaglianza davanti alla legge, se e quando ci sono davvero, non dovrebbero essere nè di destra nè di sinistra, ma appartenere semplicemente al novero dei valori condivisi da tutti.
    Piero Giovannelli

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