SERRAVALLE: «IL COMUNE SI PRENDE GIOCO DEI CITTADINI E SMINUISCE I PROBLEMI»

Scaduti i 45 giorni concessi dai Vigili del fuoco per regolarizzare la struttura, l’amministrazione Mungai non è stata in grado di terminare i lavori necessari e il certificato di sicurezza antincendio non è stato rilasciato

SERRAVALLE-CASALGUIDI. In relazione al nuovo polo scolastico dobbiamo purtroppo segnalare che i nostri dubbi e le nostre perplessità si stanno rivelando delle certezze…

A seguito della denuncia formulata ai Vigili del fuoco da due Consiglieri di Serravalle Futura (Manigrasso e Bolognini) dove richiedevano accertamenti e verifiche sul nuovo Polo Scolastico, gli stessi Vigili evidenziavano 17 punti di diffida, richiedevano documentazione e segnalavano lavori da effettuare, quindi non rilasciavano il certificato anti incendio. 

Come sempre l’Amministrazione rispondeva in Consiglio Comunale all’interrogazione del Consigliere Manigrasso in tono sarcastico e sminuendo il problema, affermando che la relazione dei Vigili parlava solo di migliorie da effettuare e che la documentazione era tutta regolare. 

A seguito di questa risposta poco chiara e in evidente contraddizione con la realtà dei fatti,  Manigrasso chiedeva anche alla Usl 3 il motivo per cui non aveva effettuato un sopralluogo e una verifica al nuovo Polo scolastico; ebbene la Usl 3 affermava che nonostante avesse inviato la richiesta al Sindaco Mungai, lo stesso aveva ritenuto non utile (o forse meglio dire non opportuna) tale verifica. 

Vista la situazione di non trasparenza nella gestione di ogni atto amministrativo riguardante il Polo Scolastico, il Consigliere Manigrasso chiedeva al Comune tutte le documentazioni e le comunicazioni intercorse tra l’amministrazione e tutti gli enti preposti ad effettuare i controlli e a rilasciare le certificazioni. 

La risposta non giungeva dal Comune ma dai Vigili del Fuoco i quali informavano che l’amministrazione Comunale aveva chiesto una proroga per effettuare i lavori e per presentare tutte le documentazioni del caso, visto che i 45 gg. previsti erano scaduti e che quindi il certificato anti incendio non era stato rilasciato. 

Questa richiesta di proroga è al vaglio degli organi preposti, ma ci domandiamo cosa succederebbe se non venisse concessa. Come mai il Comune che sminuiva il problema è in netta difficoltà in questa situazione? Ma soprattutto: i nostri figli sono al sicuro? Se dovesse accadere un incendio cosa succederebbe?

Invitiamo il Sindaco ad assumere un atteggiamento molto più costruttivo, ad evitare di parlare a vanvera e a fare dei fatti, assicurando sempre la massima trasparenza in ogni atto pubblico che l’Amministrazione Comunale compie. 

Ovviamente provvederemo noi a chiedere l’intervento anche della Usl 3 , anche se il Sindaco non l’ha ritenuto necessario.

Consiglieri

Manigrasso e Bolognini

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[Martedì 14 maggio 2013 | 20:43 - © Quarrata/news]