di Fabrizio Geri [*]
E il tutto è avvenuto a totale
discapito del centro storico
PISTOIA. È inevitabile che il centro storico si svuoti di funzioni,
vita e attività se non se ne prende cura, se non si porta avanti un piano serio
di recupero e di rilancio e, soprattutto, se tutto intorno si continua a far
nascere quartieri satellite di grandi dimensioni che di fatto spostano fuori
del centro il vero cuore della città.
La parte medioevale del centro è trascurata.
Basta vedere come è stata portata avanti l’opera di ripavimentazione
utilizzando pietre nuove e non in sintonia con l’aspetto delle altre vie lastricate:
la stessa valutazione, negativa, la do per l’arredo urbano nel suo complesso.
Elementi
importanti, se davvero si vuole puntare sull’identità del centro storico come
polo di attrazione di quel turismo di qualità di cui non solo i negozi,
esercizi pubblici e alberghi avrebbero bisogno.
Più ancora influisce sul declino
del centro la perdita di uffici e funzioni come l’Agenzia delle Entrate, l’Ospedale,
la Prefettura e, si sussurra, anche qualche Ufficio Comunale.
Tutti hanno capito che il nuovo
cuore di Pistoia sarà l’area ex Breda, dotata di parcheggi, servizi, uffici, negozi,
abitazioni, alberghi.
Quando sarà pronta, darà il colpo
definitivo al centro storico e alle sue attività.
Non può bastare la presenza dei
giovani di sera, sulla Sala, per far vivere la zona medioevale destinata a
diventare un museo di scarsa attrattiva.
Servivano subito reali
collegamenti tra i parcheggi esterni e il centro storico, poi si poteva anche
allargare la Ztl. Le nuove aree di sosta dovranno essere in superfice, visto che
sotto il primo piano interrato le auto a Gpl, che prenderanno campo, non
potranno essere accolte per sicurezza.
Vanno poi recuperate funzioni
finite a S. Agostino o in viale Adua, prive tra l’altro di parcheggi di
servizio. Insomma, serve uno stop ai progetti che premiano la speculazione, ma
creano danni alla città storica e alla sua identità.
Che senso ha avuto, in quest’ottica,
ricordare la riapertura del Globo se poi non si dice che dopo poco è stato
chiuso e, con esso tante altre storiche attività? La vera città è stata voluta
alla ex Breda, ma i nuovi quartieri non devono affossare il centro storico.
[*] – Ex consigliere comunale
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Martedì 14 maggio 2013 | 17:53 - © Quarrata/news]
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