domenica 12 maggio 2013

UNA COMMISSIONE DI “SAGGI” SCEGLIERÀ IL NOME DEL NUOVO OSPEDALE DI PISTOIA


TOSCANA - 11/05/2013 - Tramontata la proposta di dedicarlo al patrono, S. Jacopo, in lizza scienziati illustri pistoiesi, come Pacini, Tigri, Civinini e Matani

SE SCEGLIERE la localizzazione del nuovo ospedale di Pistoia non è stata cosa facile, tanto che qualcuno disse lo faremo con le ruote, così lo potremo spostare di volta in volta, trovargli il nome sembra essere ancora più difficile. Intitolarlo a San Jacopo, il patrono della città, sembrava ormai cosa decisa e acquisita, ma evidentemente non è così. Tanto che è stato messo in piedi un tavolo informale per sviscerare la questione. È bastato riunire una volta una ventina di conoscitori della storia locale per veder fioccare proposte.
A spremersi le meningi sul «nome più evocativo possibile», sono stati invitati storici, architetti, artisti, alcuni indicati dal Comune, altri dall’Azienda sanitaria. Fra i «saggi» qualcuno tendeva a condividere la prima scelta avanzata qualche anno fa dall’allora sindaco, Renzo Berti per San Jacopo. Lo stesso vescovo Mansueto Bianchi, allora, la benedisse subito, sottolineando che l’inaugurazione sarebbe d’altronde avvenuta proprio per il giorno del patrono, il Santo dei poveri. Ma al più recente «tavolo» non tutti si sono trovati d’accordo. «Non certo per livore anticlericale — si precisa subito — quanto piuttosto perché, trattandosi di materia sanitaria, si dovrebbe puntare di più su uomini di scienza». Ecco giungere allora le prime preferenze per Filippo Pacini, lo scopritore del vibrione del colera, per il momento fra i più graditi, che però deve scontare qualche handicap. A lui sono infatti già intitolate la scuola più grande della città e la via che passa proprio davanti al Ceppo. Inoltre già l’ospedale di San Marcello è intitolato ad un Pacini (Lorenzo). Così la rosa, che sarà oggetto di discussione nelle prossime settimane, si è subito arricchita di pistoiesi illustri in campo medico-scientifico come Atto Tigri, Filippo Civinini e Antonio Matani.


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[Domenica 12 maggio 2013 | 11:18 - © Quarrata/news]

5 commenti:

  1. Sarebbe interessante capire perché il sindaco bertinelli ha cambiato idea, su questa questione, rispetto al suo predecessore che aveva lanciato un nome (San Jacopo) decisamente azzeccato anche in termini di richiamo a radici cittadine molto antiche

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  2. Non possono chiamarlo San Jacopo. Dicono che i successori dello Scarafuggi si siano venduti anche la mantellina del Santo.Come lo vestono? Con la spending review?

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  3. Se lo chiamassero "Pacini" dovrebbero cambiare nome a quello di San Marcello. Propongo, per quest'ultimo, un nome emblematico: "Ammanco".

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  4. Oppure, in alternativa, lasciare "Lorenzo Pacini" a San Marcello e portare "Giuliano Sichi" a Pistoia. Intitolandogli il nuovo ospedale.

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  5. Bravo Lago Scaffaiolo.
    Andiamo avanti con la terza proposta: Ospedale Giuliano Sichi; e poi, perchè in qualche modo non ci associamo anche Valerio Sichi? Così che somiglino alla volpe (Giuliano, naturalmente) ed al gatto; poi, potremo coinvolgere anche Gianfranco Venturi nella parte di Pinocchio, con la ex Comunità Montana posta al centro del campo dei miracoli, riempito degli zecchini d'oro di collodiana memoria.
    Piero Giovannelli

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