sabato 22 gennaio 2011

ACCORDO AD OGNI COSTO?


Per l’Aias sembra proprio di sì. Si torna sempre al punto di partenza. Si gira e poi si inverte la marcia. Leggete queste poche righe della Nazione.
Questo modo di agire sembrerebbe un perfetto levarsi dagli imbarazzi, ma senza voler imboccare una vera e propria via di uscita. È meno traumatico il passo, più dolce il percorso. E alla fine nessuno si accorge di nulla e di nulla si ricorda…
È la filosofia di Pistoia, città a misura d’uomo, quella di voler risolvere senza risolvere; di voler sviluppare le espressioni numeriche o algebriche, ma senza seguire le regole canoniche e, soprattutto, saltando numerosi passaggi. È purtroppo un tutto deve cambiare perché tutto resti com’è.
Insomma, non si vuole mai prendere una scopa, non si vuole mai voltare pagina, non si vuole mai dare un vero segnale di chiarezza.
E quelli che cercano di farlo – ispirati da alti ed altri sensi – finiscono regolarmente emarginati, messi da parte e malvisti da tutti.
Per seguire immagini care a certi ambienti, il Vangelo ce lo aveva già detto e fatto vedere che in croce ci finiscono sempre e solo i giusti.

Oggi pubblichiamo la lettera che Edo Biagini spedì ai soci Aias in data 17 gennaio 2007, un documento che è stato allegato alla lettera inviata a Berti e Fratoni e, successivamente, al presidente del consiglio comunale di Pistoia e ai capigruppo di comune e provincia.

Cliccare sulle immagini per ingrandirle.










Nessun commento:

Posta un commento

MODERAZIONE DEI COMMENTI

Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.