martedì 5 febbraio 2013

ASL3. OGNI PRESTAZIONE DEVE ESSERE PAGATA CON UN TICKET


L’aritmetica non è il forte della nostra perfetta Sanità Regionale…

PISTOIA. Gentile Quarrata News, in merito alla protesta del cittadino sul pagamento del ticket (vedi) si precisa quanto segue:

“Non conoscendo il nominativo della persona che ha esposto il caso non è stato possibile effettuare un’accurata verifica per ricostruire l’accaduto in ogni caso – come riferito dal cittadino – se il punto rosso per il pagamento del ticket non era pienamente funzionante (come da comunicazione affissa sulla stessa macchina) era possibile provvedere al pagamento della quota ticket in modo differito (bollettino c/c, presso il tabaccai autorizzati, ecc…).

Per quanto riguarda invece la possibilità di cumulare più prestazioni in un unico ticket questo non è possibile in quanto le normative nazionali e regionali stabiliscono che il pagamento del ticket deve essere distintamente effettuato per ogni prestazione. Nel caso specifico l’operatore ha consigliato all’utente di rivolgersi alla Cassa Centrale della Ausl3 per la restituzione dell’importo pagato (il rimborso avviene immediatamente al momento della presentazione della richiesta) e di provvedere al successivo pagamento separato delle prestazioni.
Si ritiene che il comportamento dell’operatore del front office sia stato corretto e che abbia fornito le informazioni in modo del tutto adeguato all’utente che poteva aver chiesto preventivamente come comportarsi prima di pagare il ticket sommando i due importi”.

[Scritto da Daniela Ponticelli, martedì 5 febbraio 2013]

Quarratanews non mette in dubbio la correttezza protocollare dell’Asl: mette in dubbio l’intelligenza della politica della Sanità, che non sa fare nemmeno due conti con la calcolatrice, se vuole, per ogni prestazione, uno e un singolo ticket.
Questo spero che non si dica che dipenderà – come al solito – da Berlusconi e dalla destra, dato che la Sanità Toscana è, da anni, un regno incontrastato di Enrico Rossi: prima quando era Assessore (ma vedi Massa: anche lì non sapevano, evidentemente, fare i conti con il pallottoliere… e persero 400 milioni di €) e oggi che è Presidente o – come si ama dire – Governatore (e si veda il calcio nel sedere alla Scaramuccia dalle 8 del mattino alle 12 – e il nuovo ospedale di Pistoia che ha fatto come il Panettone Motta: è lievitato traboccando abbondantemente di fuori da tutte le parti).
Si sta parlando – evidentemente – per paradosso. Ma la domanda è una sola e dirimente: ma secondo i nostri politici chi dovrebbe essere quel fesso di ricco straniero che viene a investire in Italia, se anche una semplice prestazione aritmetica costa, a un cittadino, almeno due mezze giornata di perdita di lavoro?
Non si tratta di essere cattivi, ma di essere semplicemente logici.
Non so se mi sono spiegato…
e.b. blogger
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[Martedì 5 febbraio 2013 | 18:39 - © Quarrata/news]

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