di EDOARDO BIANCHINI
Nessuno è fuggito ‘con la coda fra le
gambe’ – Torneremo a parlare liberamente per fare anche esprimere
liberamente tutti coloro che lo desiderano e non hanno potuto farlo il 25
gennaio
AGLIANA. Dopo tutto il silenzio che è seguito all’assemblea
indemocratica della Misericordia di Agliana del 25 gennaio scorso, quella in
cui non fu permesso di parlare, ma soprattutto in cui il Presidente Artioli,
per difendersi da 9 anni di incapacità gestionale, niente di meglio seppe fare
che accusare il precedente Presidente Barontini (un modo ‘normale’ per mostrare
una ‘naturale nobiltà d’animo’);
e, inoltre, dopo tutte le chiacchiere e
illazioni striscianti in quel di Agliana, con una campagna di disinformazione
che ci ha dati per ‘dispersi in Russia’ (dispersi perché – hanno detto – venuti
via ‘con la coda fra le gambe’; in Russia, aggiungiamo noi, perché Agliana è
ancora organizzata, strutturalmente, come un kolchoz di sovietica
memoria), ecco finalmente una notizia che è destinata a fare scalpore ancor più
delle nostre prime realistiche analisi sulla gestione di una onlus che,
quantomeno, genera dubbi e sospetti di disabilità gestionale, oltre che di
amministrazione autoritaria e implosa.
Siamo – noi di Quarrata/news –
così disperatamente abbattuti e battuti, che abbiamo deciso di noleggiare per
una intera serata il centro pulsante della vita attiva della comunità
Aglianese: il Teatro Moderno.
Lo abbiamo fatto per insegnare, ad
Artioli e ai suoi compañeros, che stringersi a riccio e arroccarsi in
difesa non basta per poter impedire alla gente di voler chiedere, vedere,
discutere e farsi una libera opinione riguardo a una realtà – quella della
Misericordia – che, pur sovrana e privata quanto loro vogliono, era e resta una
associazione che, operando pubblicamente, pubblicamente può essere e deve
essere posta sotto la lente dell’osservazione anche più impietosa: specie se,
invece di spiegare e rispondere, si ripiega e s’ammutisce, nascondendo tutto
ciò che potrebbe, in condizioni normali, sgarbugliare la matassa e trasformarsi
in luce e gloria.
Alla nostra assemblea pubblica di
mercoledì 13 febbraio prossimo sulla Misericordia di Agliana e sui suoi metodi
endogeni ed esogeni di amministrazione, sono esplicitamente invitati:
- Artioli e il suo gruppo di testa
- tutti i volontari della Misericordia di Agliana, organici e/o dissidenti
- tutti i cittadini di Agliana e/o del bacino di utenza della Misericordia aglianese
- don Paolo Tofani, “correttore morale” che non ha saputo correggere niente e nessuno, in quanto scettico e incredulo nella sua funzione
- chiunque voglia ascoltare liberamente e liberamente esprimere le proprie opinioni
- chiunque non abbia timori di rispondere alle domande, anche imbarazzanti, che potranno essere fatte in direzione biunivoca: e cioè in entrata e in uscita.
Quarrata/news spera, con questo suo gesto, di far capire – a quanti non
conoscono il significato dei termini trasparenza, chiarezza, servizio pubblico,
correttezza nei confronti dei cittadini-oblatori, libertà – cosa significhi non
temere di esprimere il proprio pensiero e la propria opinione in ossequio al
dettato dell’art. 21 della nostra disattesa e incompiuta Costituzione.
Don Paolo Tofani, mio ex compagno di
scuola, è formalmente più invitato degli altri a intervenire per dimostrare nei fatti
– cosa di cui ci ha accusato nel volantino distribuito ai suoi fedeli – che lui,
personalmente, è in perfetta buonafede e non ha pregiudizi né preconcetti ideologici
di sorta nei nostri confronti (vedi).
Ingresso libero. Vi aspettiamo tutti il 13 febbraio
prossimo!
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Sabato 2 febbraio 2013 | 13:30 - © Quarrata/news]
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