ANDREOTTI E I SILENZI DI STATO

di LUIGI SCARDIGLI

A LORO, A SAN PIETRO e gli altri che stanno lì sull’uscio, qualcosa, Giulio Andreotti, dovrà pur raccontare, ora.

Credo che sia indispensabile perché al suo arrivo – non conosco i tempi dell’ultimo viaggio, ma credo che, in quanto eterei, siano supersonici – il Portone si spalanchi.

A loro, però, non potrà certo non raccontare quello che non ha mai raccontato a noi, perché da quelle parti corre voce che non si bleffi, perché non si può bleffare.

A loro insomma dovrà pur dire cosa ha saputo e non fatto e cosa ha fatto e avrebbe non dovuto fare quando per ben sette volte il Paese gli ha consegnato le chiavi della Presidenza del Consiglio; e il Belpaese, lentamente, ma inesorabilmente, è andato scivolando nel baratro, dilaniato dalla criminalità organizzata, quella che ha separato l’Italia in due: la parte inferiore riservata alle guerre, quella superiore ai ricicli.

Sarei curioso di sapere cosa ne pensano San Pietro e gli altri che si trovano sull’uscio, di Giulio Andreotti, ma non lo saprò, né io, né chiunque altro più curioso di me.

È la legge del mistero della fede? No, è la legge del mistero.

Che è fuorilegge!

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SARÒ IL PIÙ RADICALE dei radicali, il più scontento degli scontenti, il più anomalo degli anomali: ma rivorrei, oggi, in quest’Italia di nani e di ladri, altri dieci Giuli e, aggiungo, altri dieci Bettini.

Sul piano politico non mi interessano i discorsi: come non interessavano al buon Nicolò quando scriveva Il Principe.

Ai politici spetta solo un compito: quello di trovare le soluzioni. Tutte le soluzioni.

E non importa in che modo, perché chi non è minus habens sa che lo Stato, proprio quello che ci impone la legalità col mazzuolo, è il primo a essere illegale, o altrimenti non avrebbe servizi segreti e altro che, per la segretezza stessa, non conosciamo neppure.

Il giudizio della Storia dirà il resto: ma solo quando davvero tutto sarà passato. Anche noi.

E sono certo che allora, accanto ai Giuli e ai Craxi, si troveranno tantissime altre facce pulite e insospettabili…

Edoardo Bianchini

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[Martedì 7 maggio 2013 | 07:50 - © Quarrata/news]