martedì 14 maggio 2013

ASL3, LASCIAMO IL CEPPO


PISTOIA. Sull’ultimo numero di Usl3informa, il periodico aziendale dell’azienda Usl3 di Pistoia, la prima pagina è interamente dedicata agli ospedali e inoltre “Lasciamo il Ceppo”, aneddoti, pensieri, ricordi del personale che si prepara a lasciare il vecchio ospedale per trasferirsi in quello nuovo.
Da notare il contributo della dottoressa Lupi, recentemente scomparsa, che ipotizzava, nella sua ricerca, di trasformare l’ospedale in una risorsa turistica.



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[Martedì 14 maggio 2013 | 09:48 - © Quarrata/news]

1 commento:

  1. Noi cittadini della Montagna per quanto tempo siamo ancora disposti a farci prendere in giro dalla ASL 3 e dai nostri politici con articoli come quello pubblicato su ASL 3 Informa “NUOVA VITA AL PACINI”?
    Continuano con il potenziamento e che i contenuti del progetto sono stati sviluppati dal confronto con gli amministratori della Montagna, le associazioni sindacali, - non certo la CGIL dopo quanto sostenuto nella conferenza, mi sembra del 12 Aprile ampiamente riportata dai giornali e da questo blog - e con le associazioni del volontariato.
    Gli amministratori della Montagna nell’assemblea del 7 Aprile, non avevano ancora capito in cosa consisteva questa riorganizzazione e non mi è sembrato che le associazioni condividessero quanto la ASL 3 sta portando avanti.

    Quindi non raccontate delle BALLE.

    Purtroppo, nella dirigenza ASL 3 ci sono solo burocrati/esecutori, con lauti stipendi e premi al raggiungimento degli obbiettivi – per togliere servizi ai cittadini invece di migliorarli, un mondo alla rovescia - e null’altro. Esecutori di ordini avuti dall’alto, dalla politica, dagli stessi personaggi che hanno permesso che a Massa venissero rubati 420 Mil. di € e che tutte le ASL della regione - con la miglior sanità italiana, questo ci dicono - siano al collasso, ovviamente con il bilancio certificato come quello della Parmalat.

    Ma questi signori mentre scrivevano queste cose, si sono già scordati di come sono inferociti i cittadini e che l’hanno manifestato in modo inequivocabile nelle due più importanti assemblee, quella del 17 Febbraio alla Dynamo Camp e quella del 7 Aprile a San Marcello alla quale era presente lo staff al completo della ASL 3.

    Se scrivono queste cose, vuol dire che ci prendono per scemi e quindi, dobbiamo dare delle risposte da scemi, utilizzando tutti i mezzi possibili.
    Gli scemi, tanto possono essere solo compatiti e non condannati per il loro stato.

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