sabato 4 maggio 2013

QUARRATA. IL PDL DISPONIBILE A SALVARE IL CINEMA NAZIONALE


QUARRATA. La conclusione della stagione teatrale 2012-2013 e l’avvicinarsi della chiusura estiva per le proiezioni cinematografiche danno l’occasione per fare un bilancio sulle attività del Cinema Teatro Nazionale di Quarrata.
“Come riportato dagli organi di stampa nelle scorse settimane” attacca Ennio Canigiani capogruppo Pdl “sembra che gli incassi della sezione cinematografica siano calati sensibilmente nell’ultimo periodo tanto che l’amministrazione comunale e l’associazione Atlante, stanno valutando di non riprendere l’attività alla fine dell’estate.”
Oltre alla fuga di spettatori c’è anche la necessità di sostituire il proiettore andando incontro a un costo di circa 50.000,00 euro che a questo punto è il vero nodo di tutta la questione.

“Chiudere il cinema a Quarrata” continua Canigiani “sarebbe un altro passo verso la desertificazione del centro cittadino che ha invece bisogno di rinascere e non certo di perdere un’ulteriore attività. La soluzione per salvare il Cinema Nazionale potrebbe venire da un ridimensionamento del cartellone della prossima stagione teatrale, cosa che avevamo già invocato lo scorso anno. Allora ci fu detto dal Sindaco Mazzanti che nessuno avrebbe toccato il teatro e che i 53.000,00 euro messi a bilancio per portare a Quarrata la cultura di sinistra dei vari Moni Ovadia, Elio e Giovanni Lindo Ferretti, erano spesi bene. In attesa di conoscere anche il bilancio della stagione teatrale conclusasi a marzo, per cui abbiamo presentato una interrogazione da discutere nel prossimo consiglio comunale, torniamo a proporre, per l’avvenire, un cartellone con spettacoli meno costosi, inserendo e valorizzando magari le molte compagnie di teatro amatoriale di cui Quarrata può vantare tradizione e offerta.”
“Con i soldi risparmiati” conclude Canigiani “si potrebbe acquistare il nuovo proiettore e salvare la sezione cinematografica del Nazionale. In proposito il gruppo Pdl è disponibile a collaborare, magari nella opportuna commissione consiliare, all’organizzare della prossima stagione teatrale auspicando che questa volta non venga deciso tutto, come al solito, nel chiuso delle stanze del palazzo comunale.”
[comunicato canigiani pdl]
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[Sabato 4 maggio 2013 | 08:10 - © Quarrata/news]

3 commenti:

  1. bene pensare di "valorizzare" uno spazio quale quello del Nazionale a Quarrata, unico nel suo genere a Quarrata, solo che non si può riproporre ciò che alla resa dei fatti non ha retto.
    I tempi sono inclementi e non è pensabile rincorrere la programmazione delle vicine multisala. Con le nuove tecnologie c'è la possibilità di ampliare notevolmente la gamma dei servizi. Perché non orientarsi verso un uso maggiormente versatile sull'esempio - per esempio - dell'esperienza del "microcinema"?

    Renata Fabbri

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  2. In effetti, Renata Fabbri ha ragione. Sale come questa, piccole e nella cosiddetta periferia, potrebbero avere un grande e innovativo ruolo. Per, esempio, ospitare la produzione cinematografica di qualità e, dunque, troppo spesso fuori mercato; ospitare, appunto anche con il microcinema, eventi di livello nazionale e internazionale ( compresi concerto, lirica, documentaristica).

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  3. Scimmiottare le grandi sale, e perfino le sale enormi, con la stessa offerta, per un piccolo cinema come il "Nazionale" in effetti non ha grande senso. Ogni anno escono film straordinari, di qualitá, che non trovano spazio nelle grandi sale o stanno solo un giorno o due

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