VALDINIEVOLE. La Conferenza dei Sindaci della Valdinievole,
– vista la Legge
Regionale del 27 dicembre 2012, n. 79 avente per oggetto “Nuova disciplina in
materia di consorzi di bonifica – Modifiche alla l.r. 69/2008 e alla l.r.
91/1998. Abrogazione della l.r. 34/1994”;
– visto che con tale
legge si definisce la nuova organizzazione del territorio in “Comprensori di
bonifica”, quali unità idrografiche ed idrauliche omogenee ai fini della difesa
del suolo e della gestione delle acque, anche con riferimento all’irrigazione;
– visto che il
territorio della Valdinievole ed il territorio che precedentemente afferiva
alle competenze del Consorzio di Bonifica del Padule di Fucecchio è inserito
nel “Comprensorio 4 – Basso Valdarno”, con conseguente istituzione dello
specifico consorzio di bonifica;
– visto che tale
nuova disciplina stabilisce che “i consorzi, nell’articolazione delle proprie
strutture operative, proseguono l’obiettivo di una efficace presenza
sull’intero territorio di competenza, anche in riferimento alla necessità di
mantenimento del livello dei servizi realizzati dai precedenti enti gestori
della bonifica di cui alla legge regionale 5 maggio 1994, n. 34”;
– visto che anche la
nuova normativa prevede che i Comuni siano fra i componenti l’Assemblea
Consortile, insieme ad altri Enti Locali, anche se in quota minoritaria
rispetto ai membri eletti dai consorziati;
– considerato che,
con il tempo, il precedente Consorzio di Bonifica del Padule di Fucecchio ha
sviluppato forme di coordinamento per quanto attiene gli interventi di
competenza e di confronto con i Comuni, che hanno permesso lo svilupparsi di
programmi di attività condivisi e, nello stesso tempo, efficaci;
– considerato che il
Consorzio di Bonifica del Padule di Fucecchio ha sempre dimostrato di essere un
ente altamente efficiente e versatile, sia nel fronteggiare le emergenze di
volta in volta verificatesi, che nell’eseguire gli interventi di manutenzione
ordinaria e straordinaria sui corsi d’acqua di competenza;
– considerato che il
modello organizzativo del Consorzio di Bonifica del Padule di Fucecchio ha
prodotto conseguenze positive nell’esercizio delle proprie competenze,
dimostrato anche dai validi riscontri anche a seguito degli ultimi eventi
calamitosi ed è stato, nel tempo, importante ente di riferimento per i Comuni
del territorio;
– accertato che
quanto sopra si è tradotto in un indiscutibile beneficio per i cittadini
residenti nel comprensorio, compreso quello di una riduzione significativa
della quota consortile;
– considerata
l’importanza dal punto di vista ambientale e per la tutela del rischio
idrogeologico del Padule di Fucecchio;
– considerato che l’attuale sede del
Consorzio di Bonifica del Padule di Fucecchio, ubicata nel Comune di Ponte
Buggianese, è di proprietà dell’ente, e che la sua collocazione è funzionale
agli interventi da porre in essere;
al fine del
raggiungimento dell’obiettivo di presenza efficace e per la necessità di
mantenimento del livello di efficienza dei servizi,
CHIEDE
che nella fase
istitutiva del nuovo Consorzio 4 – Basso Valdarno si mantenga il modello
organizzativo del precedente Consorzio di Bonifica del Padule di Fucecchio, a
partire dalla sede centrale, che attualmente è ubicata nel Comune di Ponte
Buggianese, proprio in funzione del ruolo importante che il Padule di Fucecchio
esercita per la prevenzione del rischio idrogeologico dell’intero comprensorio
fissato dalla nuova Legge Regionale.
[comunicato]
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[Giovedì 7 febbraio 2013 | 21:42 - © Quarrata/news]
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