SAN MARCELLO-MONTAGNA. Un cittadino ci scrive a proposito delle ruberie in Comunità Montana.
E chiede al Comitato il cui portavoce è Graziella Cimeli, di organizzare una manifestazione per la data del 7 marzo: ormai biennio dello scoperchiamento del vaso di Pandora.
Chissà – si chiede il cittadino – se anche la magistratura non si decida a darsi una mossa…
Ecco la lettera:
Oramai sono quasi due anni che è esplosa la “bomba” Comunità Montana con il licenziamento del signor S.G. per le sottrazioni di denaro e una valanga di irregolarità.
Finora c’è un solo indagato, due dirigenti con preavviso di licenziamento al 31 luglio 2013 salvo novità, politici che hanno governato l’ente per decenni che cadono dalle nuvole quando si parla di ammanchi con il loro silenzio che avvolge la Montagna Pistoiese a mo’ di tappo per nascondere tutto il marciume che ha caratterizzato un trentennio.
Prima o poi il tappo salterà. E anche il silenzio paragonabile a paesi come Corleone dove tutti sapevano ma nessuno parlava.
Sarebbe il caso di organizzare qualcosa per il 7 marzo, data della scoperta del fattaccio, un qualcosa che coinvolga direttamente la popolazione, prendere nuove incisive iniziative per conoscere lo stato delle indagini, mettere al corrente trasmissioni nazionali, come L’Arena, per pubblicizzare questo scandalo, magari in questo modo le indagini potrebbero subire un’accelerazione. Questo è il trucco, dare ampia pubblicità ai fatti, la gente vuole sapere da chi ha in mano le indagini l’evolversi della situazione.
Questo qui sopra è l’articolo che pregherei di pubblicare in forma anonima e di girare alla sig. Graziella Cimeli per eventuali iniziative.
Grazie.
Roger78
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[Domenica 3 febbraio 2013 | 20:15 - © Quarrata/news]
Il raffronto con Corleone lo trovo azzeccato.
RispondiEliminaCome chiamare, se non "connivente", ormai a due anni di distanza da quel servizio di Alessandro Tonarelli su "La Nazione", l'atteggiamento di tanti rispetto a questo strano "ammanco" ?
Non mancano, in Pistoia, persone e movimenti sempre pronti a stracciarsi le vesti sulle mafie lontane: consiglierei al Comitato di contattare "Libera". Se anche quelli di Pistoia dovessero girarsi dall'altra parte, c'è un coordinamento toscano. E, nel caso, c'è sempre l'ottimo don Ciotti.
Efficace l'idea di una manifestazione nei giorni dell'anniversario: magari questo può essere un modo utile per far capire alla Magistratura che l'attenzione della gente semplice vince le nebbie dei potenti. (A proposito della Magistratura non sarebbe male capire se le indagine sono state archiviate o se proseguono).
Insieme al Comitato della Graziella può organizzare l'evento soltanto "Quarrata News"