Ennio Canigiani |
QUARRATA. A seguito del consiglio
comunale aperto dello scorso 9 gennaio, raccogliendo le tante indicazioni
ricevute, il Pdl quarratino ha elaborato una serie di proposte concrete e
attuabili che nei prossimi giorni saranno sottoposte al vaglio dell’apposita
commissione per approdare poi alla discussione del consiglio comunale.
“Ci sono provvedimenti che possono essere presi in
tempi brevi” esordisce Flavio Berini “con
alcuni accorgimenti potremo migliorare il monitoraggio del territorio comunale,
cominciando a dare quei segnali che la gente si aspetta dalla politica e tenuto
conto che i basisti delle ultime azioni delinquenziali sono risultati risiedere
in Quarrata si potrebbe partire da un maggiore controllo sulle persone”.
Sulla stessa linea è anche il consigliere Ennio Canigiani.
“Non possiamo accettare l’immobilismo della giunta
Mazzanti perché sostenere che quello che si poteva fare è già stato fatto e che
non ci sono risorse, è la solita minestra riscaldata. Proporremo quattro punti
sui quali crediamo si debba aprire un confronto costruttivo e pervenire in
tempi brevi a una delibera unitaria di tutto il consiglio comunale.” Ma vediamo
quali sono i punti proposti dal Pdl:
1) – installazione di quattro nuove telecamere oltre
le 16 già in funzione nel centro cittadino (per le quali sarà chiesta una
verifica sul corretto funzionamento). Le nuove telecamere dovrebbero essere
installate nei principali accessi della città: via Firenze, rotonda dei
Martiri, via Montalbano e nella zona di Catena;
2) – monitoraggio della pubblica illuminazione
nelle frazioni per dar vita a un programma di installazione di punti luce da
completare entro la fine della legislatura;
3) – trasferimento delle funzioni amministrative
svolte all’interno del corpo di Polizia Municipale agli uffici centrali dell’amministrazione
comunale, rafforzando i servizi di pattugliamento del territorio con estensione
alle fasce notturne sette giorni su sette;
4) – chiedere un commissariato di polizia per tutta la
piana con sede a Quarrata.
“Probabilmente non si risolverà il problema
criminalità” conclude il capogruppo Canigiani “ma un maggiore controllo del
territorio attraverso le nuove tecnologie e rafforzando la presenza delle forze
dell’ordine, servirà a scoraggiare la criminalità e a ridare un po’ di serenità
ai nostri concittadini, soprattutto nelle frazioni che da sempre sono più
esposte a furti e rapine. Non vogliamo militarizzare il territorio, vogliamo
solo una Quarrata più sicura”.
[comunicato
pdl]
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[Giovedì 14 febbraio 2013 | 09:14 - © Quarrata/news]
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