FIRENZE. Dopo le audizioni di
esponenti delle Amministrazioni e delle associazioni di categoria, finalmente
martedì 14 maggio approderà in Consiglio regionale la proposta di legge “Istituzione del Comune Montagna Pistoiese
mediante fusione dei Comuni di Abetone, Cutigliano, Piteglio e San Marcello
Pistoiese” presentata dal gruppo Più Toscana. «Sono estremamente
soddisfatto – spiega il capogruppo Antonio
Gambetta Vianna, primo firmatario dell’atto
che vede come proponente anche il collega di Più Toscana, Gian Luca Lazzeri –
che già martedì mattina si voterà questa proposta di legge.
C’è estremo
ottimismo affinché il Consiglio approvi questa proposta di legge per arrivare
al referendum entro l’autunno, in tempo per la nascita di Montagna Pistoiese a
Capodanno 2014 e per arrivare al voto amministrativo l’anno prossimo».
Gambetta Vianna ringrazia il presidente della I commissione “Affari
Istituzionali”, Marco Manneschi, e tutti i componenti della commissione «per
aver prestato particolare attenzione alle esigenze della montagna senza perdere
inutilmente tempo e per aver espresso un parere unanime per l’indizione del
referendum».
[comunicato gambetta vianna]
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[Giovedì 9 maggio 2013 | 17:49 - © Quarrata/news]
In tutta questa vicenda sono davvero molte le cose che non tornano
RispondiEliminaNon so se la presentazione di una legge di chiara ispirazione lobbistica come quella di Gambetta Vianna-Lazzeri ancorchè supportata dal presidente Marco Manneschi e da tutti i componenti della commissione "per aver prestato particolare attenzione alle esigenze della montagna senza perdere inutilmente tempo per avere espresso un parere unanime per l'indizione del referendum" rientri nella normale prassi adottata dal Consiglio Regionale-
RispondiEliminaVorrei però che quantomeno tutti i componenti il Consiglio sapessero che:
1) la proposta è stata partorita da un Comitato ristretto capeggiato da Roberto Orlandini espressione di Vincenzo Manes noto imprenditore e formato da privati cittadini e da un sindaco ( Carluccio Ceccarelli), da qualche sparuto assessore e da molti ex spodestati nel corso delle ultime amministrative;
2) che nessun Comune ha istituzionalmente fatto conoscere all'elettorato i contenuti di questa proposta di legge;
3) che le uniche informazioni pervenute sono quelle - ovviamente di parte- espresse dal Comitato per il Comune Unico;
4) che sgomenta il fatto di dover frettolosamente accettare a scatola chiusa un pacco preparato da altri e di cui si ignorano contenuto ed ingredienti;
5) che appare assai forzata l'inclusione di San Marcello Pistoiese (comune che avendo circa 7mila abitanti non sarebbe tenuto ad unificarsi):
6) che il Comitato in questione include molti ex amministratori di un Ente ( la ex Comunità Montana Appennino pistoiese) che davvero non ha dato di sè quella prova peraltro già contenuta nei codici giustinianei e di aver gestito la cosa pubblica come farebbe un buon pater familias.-