domenica 9 ottobre 2011

« ALLEGORIA E DERISIONE »



PISTOIA. Domani pomeriggio, lunedì 10 ottobre, dinanzi al tribunale penale di Pistoia, si ha notizia che si terrà un processo tristissimo.
Tristissimo qualunque ne sarà l’esito.
Sul banco degli imputati salirà un pistoiese, che chiameremo Effe, rinviato a giudizio per un’accusa molto grave, riguardante un fatto addebitatogli quando lavorava, ancora pochi anni addietro, presso l’Aias di Pistoia.
L’imputazione sarebbe quella di violenza sessuale su persona in condizioni di inferiorità fisica o psichica.
La vicenda, a suo tempo, generò forte contrapposizione di orientamenti anche in seno alla stessa dirigenza Aias, divisa tra chi avrebbe voluto licenziare il dipendente nella più assoluta discrezione (cioè in assoluto silenzio, ipotizzando perfino un esborso a favore del licenziato perché scomparisse) e chi, invece, per motivi di dignità umana e di giustizia, voleva e volle portare la cosa a conoscenza degli organi giudiziari.

Una cosa è certa: che Pistoia non può continuare all’infinito a nascondere tutto sotto il tappeto buono del salotto, con le mani in tasca e gli occhi chiusi.

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Domenica 9 ottobre 2011– © Quarrata/news 2011]

Nessun commento:

Posta un commento

MODERAZIONE DEI COMMENTI

Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.