sabato 18 giugno 2011

BARTOLOMEI (FLI): «UN’AMMINISTRAZIONE CHE SPREGIA I CITTADINI»

di Alessandro Romiti


PISTOIA. È stato il consigliere del Fli Alessio Bartolomei a presentare una conferenza stampa sulle clamorose contraddizioni della condotta dell’amministrazione comunale pistoiese, riportando i dati di quattro episodi dimostrativi della incapacità di corretta governance della città, destinata a vedere irrimediabilmente pregiudicato il rapporto cittadino-amministrazione.
I cittadini sono stati in più occasioni sanzionati con iniziative dimostratamente illegittime, vessatorie e inique non solo rispetto al generale buonsenso (clamorosamente calpestato e vilipeso) ma anche alla legge.
Gli episodi richiamati dal consigliere sono riferiti a quattro distinti avvenimenti: la presenza di un autovelox installato in prossimità della tangenziale (raccordo A11), le iniziative di repressione e sanzione per l’uso improprio di biciclette in centro storico, le sanzioni comminate agli ambulanti del mercato mensile Zucca barucca e l’errata programmazione del punto di accesso elettronico di corso Gramsci (intersezione via Fonda) che registra erroneamente anche i detentori di permesso giornaliero di accesso alla Ztl.
1. Sul primo di questi temi, l’autovelox, ancorché ne sia certa la completa illegittimità per mancanza di conformità alle norme, il comune mantiene indefessamente l’impianto in funzione e i cittadini continuano ad essere sanzionati al ritmo di circa 100 al giorno. I ricorsi, inoltrati gratuitamente al Prefetto, permetteranno di avere immediato annullamento del verbale, perché illegittimo.
2. Con una apposita disposizione di servizio del 18 aprile 2011, il comandante Napolitano dispone un preciso e perentorio ordine di servizio che sollecita nell’aumentare il rigore agli agenti nei confronti dei ciclisti del centro storico: tale disposizione non potrà altro che indurre una riduzione della diffusione del mezzo ecologico per eccellenza: la bicicletta.
Ecco ancora dimostrato come Pistoia sia tutt’altro che a misura d’uomo.
3. Sull’incredibile vicenda del mercato Zucca barucca tutti ricordano le inammissibili conseguenze di un’ordinanza illogica e beffarda. Infatti il comune ha stabilito che tale tipo di manifestazioni è consentito in via straordinaria, due o tre volte l’anno (ma comunque non certo una volta al mese). Nel passato il comune ha sempre aiutato questo tipo di iniziative, mentre oggi sanziona gli artigiani e commercianti, spesso occasionali. I politici devono riprendere in mano la situazione e non lasciarla in quelle dei tecnici, ovvero delle sanzioni, se vogliono bene a questa città. Ora la manifestazione è a rischio perché è impossibile, per chi fa mercato per hobby, trasformarsi in commerciante con tanto di licenza e relativi costi.
4. La vicenda del punto di controllo accessi di via Gramsci sta assumendo dei profili grotteschi vista la grave incongruenza tra le prescrizioni amministrative di chi riceve un permesso di accesso alla ZTL ( pagando ben 10 €) e poi, autorizzato a percorre l’intera area, si vede sanzionato l’accesso al fantozziano nuovo cancello elettronico. Un chiaro esempio di irregolare gestione della cosa pubblica.
I cittadini, che vedono volati i loro diritti da misure coercitive e vessatorie, potranno certamente avere ragione con i ricorsi al giudice, ma ciò è una grave ipoteca rispetto a quel fondamentale principio di collaborazione che dovrebbe sussistere tra l’amministrazione e il cittadino che non è suddito ma – e i compagni dell’amministrazione pistoiese dovrebbero essere i primi a rendersene conto anche in virtù dei loro trascorsi storici – sovrano.

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[Sabato 18 giugno 2011]

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