venerdì 8 aprile 2011

ACQUA E GAS. GLI IMPEGNI DEL PDL


QUARRATA. Il Pdl chiederà con una mozione il censimento delle strade con acquedotto e metanodotto. Lo ribadisce con un comunicato in cui si legge anche: «Basta con il gioco delle tre carte e dello scaricabarile, sui servizi primari non si fa campagna elettorale».
La presa di posizione viene dopo la risposta fornita dalla struttura comunale a Daniele Manetti, per mano dell’architetto Paola Battaglieri.
Ecco il testo del comunicato trasmessoci.

«La risposta fornita dall’Arch. Paola Battiglieri a Daniele Manetti in merito alla mancanza di un reale censimento che certifichi le strade senza acqua pubblica e metanodotto è imbarazzante e certifica la mancanza di attenzione che l’Amministrazione tiene su un tema di fondamentale importanza e al centro delle principali istanze dei cittadini. È impensabile che non si riesca ad avere un censimento da aziende di cui lo stesso comune ha delle quote di partecipazione».
Con questa affermazione Daniele Ferranti e Lorenzo Mantellassi, Consiglieri Comunali del Pdl, accusano l’ennesima inefficienza del Comune che mostra scarsissima sensibilità sul tema dei servizi pubblici.
«Nel prossimo Consiglio Comunale – continuano Ferranti e Mantellassi – coinvolgeremo tutte le forza politiche affinché sia approvato un ordine del giorno che impegni l’Amministrazione a fornire una mappatura aggiornata delle strade sprovviste di acquedotto e metanodotto entro e non oltre l’estate. Una cartografia che deve necessariamente essere a disposizione di una giunta che vuole seriamente affrontare la questione della mancanza di erogazione di servizi primari come acqua e metano».
«Sulla base della risposta fornita a Legambiente viene da chiederci: come fa il Comune a scrivere sul bilancio ambientale di voler fare 2 km di metanodotto nei prossimi anni quando non conosce neanche le strade sprovviste? Gli investimenti previsti nel triennio 2011-2013 su quali basi vengono effettuate, di una progettualità o di quale altro criterio? A questa incapacità gestionale si deve porre fine con un impegno preciso ovvero specificando in Consiglio Comunale dove vengono effettuati gli interventi di acquedotto e metanodotto, quando e soprattutto specificando l’impegno di spesa per tali interventi. I cittadini vogliono chiarezza e non il solito teatrino che prevede l’inserimento di soldi per alcuni interventi che puntualmente il Comune rinvia per sopperire a spese che certamente sono sempre meno importanti di servizi primari».

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Venerdì 8 aprile 2011]

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