PORRETTANA. IL SILENZIO DEI POLITICI

PISTOIA. Un lettore, Simone Agostini, in merito al nostro post di stamattina sulla questione della Porrettana, ci scrive: Buongiorno! Mercoledì 30 Marzo ho inviato questo messaggio all’Assessore Pallini, ma naturalmente non ho ricevuto alcuna risposta.

Cordiali saluti

Simone Agostini

Ed ecco il testo della mail, inviata anche alla redazione pistoiese della Nazione, dalla quale non prendono lustro né l’assessore Pallini, né i politici pistoiesi che sapevano tutto fin da novembre. Né tantomeno l’assessore della Regione Toscana, Luca Ceccobao.

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----- Messaggio inoltrato -----
Da: Simone Agostini <agos7@yahoo.it>
A: r.pallini@comune.pistoia.it; La Nazione Cronaca Pistoia <cronaca.pistoia@lanazione.net>
Inviato: Mer 30 marzo 2011, 13:38:39
Oggetto: PORRETTANA

Egregio Assessore Pallini,
domenica ho partecipato all’assemblea del Comitato Viva la Porrettana Viva che si è svolta a Pracchia, dove anche lei era presente. Ricordo bene il suo intervento e ancora meglio la sua risposta in merito all’invito rivoltole da Paolo Brunetti a non sedersi a quel tavolo tecnico che parte da un presupposto inderogabile, ovvero il taglio del 55% del transito ferroviario. Lei ribadì che avrebbe partecipato perché la sua assenza sarebbe stata solo controproducente. Stamani leggo l’articolo a firma di Alessandro Tonarelli, autore anche di quello di lunedì scorso, che riporta la notizia secondo la quale l’assessore Ceccobao ieri avrebbe più volte ripetuto che fin dal novembre scorso Provincia ed enti locali pistoiesi erano al corrente dei tagli programmati sulla ferrovia Porrettana. Allora, caro Assessore, è tutto estremamente chiaro e non serve, ahimè, aggiungere altro. Le altre dichiarazioni di Ceccobao (“Volete che elimini qualche altro treno?”) sono solo utili a definire lo spessore del personaggio con il quale lei ritiene opportuno dialogare; posizione senz’altro comprensibile, alla luce dei retroscena che sono emersi.

Nel contempo il Consiglio Comunale di Pistoia ha respinto gli emendamenti per una riduzione del 15% dei gettoni di presenza dei consiglieri e per le indennità di sindaco e assessori. Dimostrazione inequivocabile di come purtroppo la maggioranza dei nostri politici interpreti il ruolo che gli è stato assegnato, anche in una situazione difficile com’è quella attuale.

Peccato, avete perso un’altra occasione per dare un segnale di buon senso, e la vostra credibilità continua inevitabilmente a scendere.

Cordialmente

Simone Agostini

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[Sabato 9 aprile 2011]