SANITÀ. BARTOLOMEI: CONFLITTO DI INTERESSI PER MAZZIERI E BERTI

PISTOIA. Alessio Bartolomei (Fli) ci scrive: Cari amici, vi prego di pubblicare questa breve nota nella quale si mette in luce il clamoroso ed imbarazzante conflitto del sindaco e del capogruppo del PD che si manifesterà con forza e nettezza nel consiglio comunale di lunedì prossimo 11 aprile interamente dedicato alla sanità a Pistoia e al quale sarà presente il direttore generale Alessandro Scarafuggi. Grazie.

Alessio Bartolomei

Ed ecco il testo.

Lunedì prossimo, finalmente il Consiglio comunale si occuperà dei problemi della sanità come da noi con forza richiesto nei giorni scorsi, a seguito delle vicende riguardanti l’enorme buco di bilancio della Asl di Massa che vedono coinvolto anche il nostro direttore Scarafuggi.

Nei giorni scorsi abbiamo letto gli interventi sulla stampa locale del Sindaco di Pistoia, Renzo Berti e del capogruppo del PD, Luciano Mazzieri: entrambi sono intervenuti all’unisono per difendere il Direttore Generale dell’Asl di Pistoia, Alessandro Scarafuggi.

I due esponenti del PD, sostanzialmente, affermano:

a) che il Presidente del Regione Toscana ha contestato a Scarafuggi danni per oltre 40 milioni di euro, ma la fiducia è rimasta invariata (strano modo di confermare la fiducia da parte di Rossi!);

b) che comunque Scarafuggi, a Pistoia, avrebbe ben operato.

Sulla manifesta debolezza e contraddittorietà di questi argomenti discuteremo meglio in Consiglio Comunale, tuttavia è lecito avere il dubbio che Berti e Mazzieri esprimano giudizi viziati dalla loro peculiare condizione professionale.

I due esponenti del PD, infatti, sono due dipendenti dell’Asl diretta proprio da Scarafuggi. Berti, addirittura, vive la condizione di un conflitto di interessi reciproco: infatti, come Sindaco deve indirizzare, controllare e valutare l’operato del Direttore Generale dell’Asl, che, però, è anche il suo superiore, è il suo datore di lavoro, colui che, a sua volta, lo valuta. Davvero pensiamo che i due esponenti del PD, e specialmente il Sindaco, possano esprimere giudizi sereni e distaccati sui vertici dell’Azienda in cui lavorano e di cui uno è addirittura dirigente di primo piano, adesso non più neppure in aspettativa, ma in servizio, seppur a tempo parziale?

Sarebbe davvero opportuno che, almeno su questa vicenda, il capogruppo del PD e il Sindaco mantenessero un profilo molto basso e defilato e di particolare prudenza. La serenità del confronto ne guadagnerebbe in termini di verità e coerenza.

 Alessio Bartolomei

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[Sabato 9 aprile 2011]